Senza la possibilità di fare shopping, i ristoranti chiusi e con la prospettiva della Pasqua blindata a cucinare a casa, gli italiani nel weekend hanno preso d’assalto supermercati, negozi alimentari e mercati degli agricoltori di Campagna Amica dove si stima un aumento della spesa in media del 20% lungo la Penisola, rispetto alla scorsa settimana. E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti che evidenzia la tendenza degli italiani a cogliere una delle poche occasioni per uscire di casa nel fine settimana per fare scorte di prodotti alimentari per la Settimana Santa con lo scattare fino a Pasquetta delle misure più restrittive per contenere i contagi.
Insieme alle farmacie quelli alimentari sono tra i pochi negozi al dettaglio a rimanere aperti in tutta Italia comprese le zone rosse con ordinate file fuori dalle strutture. Ad essere maggiormente richiesti sugli scaffali sono i prodotti di base della dieta mediterranea come frutta e verdura ma anche pasta, riso, farina, zucchero, salumi, formaggi e vino da mettere in dispensa, secondo il monitoraggio della Coldiretti. Ma le vere star del carrello in questo momento sono le uova, un ingrediente fondamentale per sostenere la nuova passione per i fornelli degli italiani costretti a trascorrere settimane in casa.
Sode per la colazione, dipinte a mano per abbellire le case e le tavole apparecchiate, ma soprattutto impiegate in pasta e dolci fai da te, artigianali e industriali saranno circa – stima la Coldiretti – 400 milioni le uova “ruspanti” consumate durante la settimana Santa. In una famiglia su 3 (31%) quest’anno si preparano infatti in casa i dolci tipici della Pasqua nel rispetto delle tradizioni locali, secondo l’indagine Coldiretti/Ixè.