Era il più odiato tra gli oleodotti, l’opera che avrebbe consentito al Canada di esportare in grandi quantità il petrolio più sporco, ricavato dalle sabbie bituminose. E proprio per questo era diventato un bersaglio simbolo, al centro delle battaglie del nuovo ambientalismo nordamericano e di infiniti scontri nelle aule dei tribunali e nelle stanze della politica. Compreso lo studio ovale della Casa Bianca.
Oggi il Keystone XL è ufficialmente morto. Dopo tredici anni TC Energy (ex Transcanada), la…