Lucca, domenica di primarie: il centrosinistra sceglie il candidato sindaco

Lucca, domenica di primarie: il centrosinistra sceglie il candidato sindaco

Lucca, domenica di primarie: il centrosinistra sceglie il candidato sindaco


E’ giorno di primarie a Lucca, quello di domenica 19 dicembre, per la coalizione di centrosinistra che punta a scegliere il suo candidato sindaco in vista delle elezioni comunali in programma nel 2022. Due gli sfidanti in gara, entrambi del Partito Democratico: Francesco Raspini, attuale assessore ai lavori pubblici e occupatosi in passato anche di sicurezza e ambiente; Ilaria Vietina, assessore in carica alle politiche formative e dal 2013 al 2017 gi vicesindaco. Due nomi di peso dunque per il Pd lucchese e per l’amministrazione targata Alessandro Tambellini, che fra pochi mesi concluder il suo secondo mandato consecutivo. Si vota in una sola giornata, dalle 8 alle 21, dopo di che partir lo spoglio.

GLI ALTRI – Ancora da decidere invece il nome del candidato sindaco del centrodestra: le tante riunioni fra partiti e liste civiche delle ultime settimane non hanno ancora prodotto la “fumata bianca”. In lizza sembrano essere rimasti Luca Leone, gi vicesindaco di Lucca e oggi capo di gabinetto del sindaco di Pisa Michele Conti; Remo Santini, giornalista e gi candidato sindaco del centrodestra nel 2017; Mario Pardini, ex presidente di Lucca Crea, la societ partecipata del Comune che cura l’organizzazione del celebre festival Lucca Comics & Games. Pardini, in particolare, pochi giorni fa ha chiesto che l’impasse venga superato ricorrendo anche qua allo strumento delle primarie, ma non sembrano esserci i tempi n (forse) la volont dei vari schieramenti in causa di indirle.


DEL GHINGARO – Infine, Giorgio Del Ghingaro: attorno al nome dell’attuale sindaco di Viareggio da mesi circolano rumors di una possibile, clamorosa candidatura a Lucca che metterebbe fine – con circa 3 anni e mezzo di anticipo – al suo secondo mandato viareggino. Del Ghingaro non ha mai smentito n confermato sinora queste voci, ma non un mistero che in diversi – in particolar modo Italia Viva (i cui rappresentanti lucchesi sabato mattina erano in prima fila alla presentazione della candidatura di Viareggio a Capitale italiana della cultura 2024) – lo stiano corteggiando per diventare il trascinatore del cosiddetto “terzo polo”. I nodi, in questo caso, verranno sciolti probabilmente a gennaio.

18 dicembre 2021 | 17:18

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, 2021-12-18 16:18:30
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