L’ex senatore di FI: «L’ho trovato molto aperto, si vede che ha fatto l’università a Berna: ha assimilato la cultura occidentale, la nostra cultura europea». «Da quando c’è Kim Jong-un alla guida ho visto un cambiamento enorme, in positivo»
Tanti calorosi auguri di Antonio Razzi a Kim Jong-un per i suoi 40 anni. Il leader nord coreano, in questo periodo chiamato in causa per le forniture di armi in favore di Russia nella guerra contro l’Ucraina, e di Hamas in conflitto con Israele, è stato acclamato dall’ex senatore di Forza Italia. «Ho conosciuto personalmente Kim Jong-un (dittatore di un Paese tra i più chiusi e isolati al mondo, ndr) nel 2013, a Pyongyang, in occasione dell’inaugurazione del museo della Guerra. Gli ho parlato e stretto la mano, conservo ancora la foto… Mi è piaciuto molto e subito mi sono detto: questo qui farà veramente un cambiamento…». Raggiunto al telefono in Spagna per un commento sui 40 anni di Kim Jong-un, Razzi ha raccontato all’Adnkronos
quella volta che strinse la mano al leader nordcoreano dopo avergli regalato un sole scolpito in legno, opera dello scultore Ferdinando Codognotto, con bottega-laboratorio a Roma, in via dei Pianellari, vicino a piazza Navona.
L’anno dopo Razzi è tornato a Pyongyang ma stavolta non c’è stato nessun incontro. «L’ho visto dall’alto: ero in tribuna allo stadio Primo Maggio, uno dei più grandi al mondo, per assistere alla Conferenza dei…
Author: Franco Stefanoni
Data : 2024-01-08 15:57:53
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