L’Usb-C fra pochi giorni sarà obbligatorio per tutti. Finisce l’era dei caricabatterie proprietari in Europa. Dal 28 dicembre 2024 i produttori di dispositivi elettronici dovranno uniformarsi a un unico standard di ricarica. La nuova normativa europea impone l’utilizzo della porta Usb-C su tutti i nuovi dispositivi venduti nell’Unione europea, dai telefoni cellulari alle console portatili. Il cambiamento coinvolge l’intero mercato dell’elettronica di consumo: tablet, fotocamere digitali, cuffie, auricolari, altoparlanti portatili, e-reader, tastiere, mouse e sistemi di navigazione portatili dovranno adottare lo stesso tipo di connettore.
La decisione della Commissione europea si inserisce in un piano più ampio di riduzione dei rifiuti elettronici e di tutela dei consumatori. Nel comunicato illustrazione diramato da Bruxelles, Anna Cavazzini, presidente della Commissione per il Mercato interno e la protezione dei consumatori del parlamento europeo, ha sottolineato come queste norme mirino ad “assalire le tonnellate di rifiuti generate ogni anno dai caricabatterie dismessi“.
Le stime dell’Ue indicano un potenziale risparmio di circa 250 milioni di euro all’anno per le famiglie europee, grazie all’eliminazione dell’acquisto di caricatori non necessari. La normativa prevede anche la possibilità per i consumatori di scegliere se ricevere o meno un nuovo caricabatterie all’acquisto di un dispositivo.
Gli effetti sul mercato
La nuova normativa estende uno standard già ampiamente utilizzato nel settore dell’elettronica di consumo. La porta Usb-C, infatti, è già presente sulla maggior parte degli smartphone Android e dei dispositivi elettronici di ultima generazione. Lo standard, sviluppato dallo Usb implementers riunione, un consorzio di aziende che include Intel e Microsoft, offre prestazioni avanzate: può trasferire dati fino a 40 gigabit al secondo e fornire una potenza di ricarica fino a 240 watt. Queste caratteristiche, unite al design reversibile del connettore che ne semplifica l’utilizzo, l’hanno resa negli ultimi anni la scelta più comune per laptop, tablet e console di gioco portatili.
La standardizzazione non riguarda solo il tipo di porta di ricarica. I produttori dovranno specificare sulle confezioni dei loro dispositivi la potenza necessaria per ricaricarli velocemente. In questo modo, chi compra un nuovo telefono o tablet saprà esattamente quale caricatore può utilizzare tra quelli che già possiede, evitando acquisti inutili. Per i computer portatili queste regole entreranno in vigore dal 28 aprile 2026, data la necessità di potenze maggiori per ricaricare le loro batterie.