“Non possiamo ignorare l’importanza di politiche monetarie bilanciate per garantire una crescita sostenibile”. Parola di Howard Lutnick, CEO di Cantor Fitzgerald, intervistato da Bloomberg Television al World Economic Forum di Davos, in Svizzera. Lutnick, tra le voci più autorevoli del sistema finanziario statunitense, ha offerto alcuni spunti di riflessione sul futuro dell’economia globale, ponendo particolare enfasi sull’impatto delle politiche della Federal Reserve .
«L’inflazione ancora non è scomparsa»
Le sue opinioni su tassi di interesse e inflazione assumono una rilevanza particolare soprattutto alla luce del suo ruolo di leader in una delle più influenti istituzioni finanziarie a stelle strisce. “La Federal Reserve ha un compito difficile, ma è fondamentale trovare un equilibrio che non freni la crescita economica, pur continuando a tenere a bada l’inflazione”. Su quest’ultima, lo scenario resta incerto: “L’economia sta resistendo. L’inflazione non è ancora scomparsa. I giovani pensano che i tassi di interesse a zero siano la norma, ma per chi ha la mia età, 62 anni, è chiaro che si tratta di una situazione artificiale.”
«Dobbiamo aspettarci tassi più alti per più tempo»
Una situazione tesa, dunque, ma non apocalittica: “Stabilità a un tasso del 5% mi sembra normale. Abbiamo un deficit di 34 trilioni di dollari; un 2% non sarebbe realistico, ma un 5% sì. Penso che il mondo possa gestirlo. L’inflazione è ancora troppo alta, ma sta calando. Non è ancora un ricordo del passato. Dobbiamo aspettarci tassi più alti per più tempo. È più una questione di adattamento alle circostanze attuali,” dice, evidenziando il delicato equilibrio tra controllo dell’inflazione e supporto alla crescita economica.
Parola chiave: adattabilità
Circa l’impatto globale delle decisioni della Federal Reserve, Lutnick ha sottolineato: “Le economie mondiali sono interconnesse. Una decisione presa a Washington può avere ripercussioni a Tokyo, Londra o Francoforte”. Dal suo punto di vista privilegiato a Davos, Lutnick ha anche tracciato una panoramica sulle future tendenze economiche, sottolineando l’importanza di un approccio proattivo e adattivo in un contesto sempre più mutevole. ”Guardando avanti, dobbiamo essere pronti a reagire rapidamente ai cambiamenti del mercato. L’adattabilità sarà la chiave per la prosperità economica”.