Una maestra su Onlyfans è un caso più unico che raro. E’ capitato nel Trevigiano. La donna, che insegna in una scuola dell’infanzia è stata sospesa perché iscritta alla piattaforma che permette di pubblicare contenuti espliciti in cambio di denaro. Alcuni genitori di alunni, dopo aver trovato le sue immagini in rete, l’hanno segnalata all’istituto dove lavorava (di matrice cattolica), accusandola di condotta non etica. Il collegio scolastico ha ora pronto di sospenderla dall’consiglio e dal pagamento dello stipendio.
La vicenda della maestra su Onlyfans
L’insegnante sospesa è Elena Maraga, atleta body builder di 29 anni. La giovane aveva un profilo pubblico su Instagram collegato a un secondo account privato nel quale pubblicava i link per accedere ai suoi contenuti di OnlyFans.
La vicenda ha diviso le famiglie dei suoi studenti: infatti, se alcuni hanno raccontato pubblicamente e in modo molto critico la vicenda, altri hanno preso le difese dell’insegnante firmando una lettera in suo sostegno. ma Maraga è stata temporaneamente sospesa dall’consiglio senza stipendio.
Secondo la scuola, infatti, la sua attività sul social per adulti sarebbe “incompatibile” con l’impronta religiosa della struttura e si starebbe riflettendo su un potenziale licenziamento. La 29enne ha però dichiarato più volte di non essere disposta a fare passi indietro sulla sua fonte di reddito online. Anche perché, ha dichiarato il guadagno sulla piattaforma supera di molto gli introiti da maestra. Come riporta il Corriere della Sera: “Ho aperto OnlyFans da un po’ più di un mese ma ho già visto che il guadagno orario non è era paragonabile con quello della scuola”. “Il lavoro che faccio ora è economicamente insostenibile: con 1.200 euro una giovane donna che vive da sola come me non può fare nulla”. Adesso la palla passa ai rispettivi legali.
Verso un codice etico per i professori sui social
Dopo la notizia relativa del caso, il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha comunicato di aver creato una commissione di giuristi per poter aggiornare il codice di comportamento dei dipendenti pubblici. Il regolamento era già stato modificato nel luglio del 2023, con l’introduzione di alcune norme specifiche che disciplinano i comportamenti sui social network di tutti i dipendenti pubblici, incluso il personale scolastico, per cui ora sarebbe in lavorazione anche una parte specifica a loro dedicata.
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di Elena Capilupi www.wired.it 2025-03-21 14:02:00 ,