Ma sugli esami per giudici e pm il governo torner. Il ddl fermo da prima dell’estate alla commissione Giustizia di Palazzo Madama
L’ultima frontiera, per adesso solo tentata in una sorta di blitz bloccato dai tecnici del ministero della Giustizia, diventata il test psicoattitudinale per l’ingresso in magistratura. L’ha proposta il magistrato Alfredo Mantovano, che ora siede a Palazzo Chigi con le funzioni di sottosegretario quasi plenipotenziario alla presidenza del Consiglio, e c’ da credere che prima o dopo se ne torner a parlare. Perch evidentemente al governo l’idea piace, a cominciare dalla premier Meloni. Anche se non era indicata nei programmi elettorali.
C’era invece la separazione delle carriere tra giudici e pubblici ministeri. Ma anche quella riforma, la pi rivoluzionaria, reclamata a gran voce dagli avvocati e convintamente sostenuta dal Guardasigilli Carlo Nordio — che domani interverr per la prima volta al Consiglio superiore della magistratura, alla presenza del capo dello Stato — finita in coda. Per lasciare la precedenza all’intervento costituzionale che Giorgia Meloni considera prioritario: il premierato.
Nordio continua a ritenerla la naturale conseguenza del codice di procedura penale accusatorio in vigore da pi di trent’anni, Forza Italia insiste a chiedere che non finisca su un binario deceduto, ma intanto prevalsa l’idea di aspettare per non creare un ingorgo parlamentare, istituzionale e…
Author: Giovanni Bianconi
Data : 2023-11-29 07:12:27
Dominio: www.corriere.it
Leggi la notizia su: Corriere.it – Politica
LEGGI TUTTO