«Del libro ci sono passaggi che condividerò, altri no, come sull’omosessualità». «Sulla strage di Brandizzo posso garantire che chi ha sbagliato pagherà»
«Non ho mai incontrato di persona il generale Vannacci, magari lo farò e non gli ho mai proposto una candidatura alle Europee». A dirlo ai microfoni di Rtl 102.5 è stato il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, leader della Lega. «È calcio mercato estivo per occupare le pagine dei giornali», ha giudicato, «io mi sono impegnato di leggere il libro e spero di poterlo fare. Ci sono passaggi che condividerò, come su giustizia, immigrazione e sicurezza, e altri che non condividerò, perché l’omosessualitò non è qualcosa contro natura, è qualcosa che è. Nel 2023 non accetto disquisizioni sulla natura e sulla sessualità, però la libertà viene prima di tutto». Il ministro quindi ribadito la sua ferma contrarietà al «linciaggio di un militare della Folgore che ha portato alto l’onore dell’Italia all’estero. «Non penso», ha detto, «che sia lui il problema dell’Italia, anzi penso che possa essere una risorsa di cui condividere alcune idee e altre no».
Passando alla legge di Bilancio, Salvini ha voluto smentire gli attriti attribuiti con la premier Giorgia Meloni. «Ho letto ricostruzioni fantasiose sui giornali», ha detto, «sono un po’ come i giornali sportivi tra luglio e agosto. Noi saremo unanimi, concordi, seri e concreti. Abbiamo davanti…
Author: Franco Stefanoni
Data : 2023-09-06 08:09:27
Dominio: www.corriere.it
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