“Gli eventi accaduti sabato a Udine e a settembre a Sheffield sono totalmente ripugnanti e del tutto inaccettabili. I giocatori colpiti dagli eventi di sabato hanno il mio totale sostegno”. Il presidente della Fifa Gianni Infantino ha chiesto il divieto d’accesso allo stadio per i tifosi che lanciano insulti “abominevoli” dopo quanto accaduto a Udine con i buu razzisti a Maignan e in Inghilterra a settembre quando a Sheffield il portiere Wes Foderingham fu riempito di insulti di natura razzista. “Non c’è posto per il razzismo – ha scritto Infantino sui social – né per altre forme di discriminazione, nel calcio come nella società”.
Udinese ‘profonda solidarietà a giocatore Milan’
“Udinese Calcio è profondamente dispiaciuta e condanna ogni atto di razzismo e violenza. Riaffermiamo la nostra avversione a qualsiasi forma di discriminazione ed esprimiamo la nostra profonda solidarietà al giocatore del Milan Mike Maignan alla luce del deplorevole episodio avvenuto sabato nel nostro stadio”. Così in una nota il club friulano dopo quanto accaduto ieri a Udine con l’interruzione di Udinese-Milan al 33′ del primo tempo a causa dei buu e degli insulti razzisti rivolti a Maignan da parte del pubblico alle spalle della porta difesa dal portiere del Milan. “L’Udinese collaborerà con tutte le autorità inquirenti per garantire l’immediato chiarimento dell’accaduto, con l’obiettivo di adottare ogni misura necessaria per punire i responsabili. Come Club, continueremo a lavorare diligentemente, come abbiamo sempre fatto, per promuovere la diversità e l’integrazione di tutte le etnie, culture e lingue tra i nostri giocatori, lo staff, la città ed una tifoseria che ha sempre dimostrato correttezza”.
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2024-01-21 10:51:37 ,