Mainetti a Giffoni, Freaks Out? Storia insegna se si tramanda – Campania

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Regista assieme alla promettente Aurora Giovinazzo


(ANSA) – GIFFONI VALLE PIANA, 28 LUG – “Freaks Out riprende
in modo contemporaneo nella forma quello che è successo nel
passato e prova a immaginarsi un finale alternativo e cioè che
quel treno del 16 ottobre 1943 da Tiburtina non solo non vada
nel campo di concentramento di Auschwitz ma non parta proprio da
Roma e cioè che neanche i rastrellamenti siano mai avvenuti”.
   
Ribatte così all’ANSA Gabriele Mainetti, ospite al festival di
Giffoni, quando gli si chiede quanto è importante un film come
il suo in un momento in cui il mondo è scosso da una guerra che
nessuno nemmeno poteva immaginare.
   
“E’ stato pensato e realizzato prima dell’Ucraina ma certo è
d’attualità – dice il 46enne regista romano ma anche attore,
sceneggiatore, produttore e compositore – perché la storia ci
definisce enormemente come individui e fanno parte poi del
nostro vissuto, quasi nel nostro Dna. Spesso e volentieri per
ragioni assolutamente folli si cercano di mettere in discussione
certe cose che sono accadute. Invece è veramente irrispettoso e
tra l’altro pericolosissimo perché la storia ci insegna che
certi percorsi sono ciclici e non escatologica, quindi non è che
si cresce. Si impara dal passato? Beh se si tramanda sì ma se lo
si dimentica…”.
   
Ai giovani che vogliono intraprendere la sua strada consiglia:
“Ho studiato sempre molto, il percorso universitario mi è
servito molto. Il film in fondo è come una tesi. Però se tu non
ricerchi, non studi fino alla fine, farai tesi compilative e non
di ricerca che sono quelle più importanti e sono scritte bene te
le pubblicano”.
   
A Giffoni è tornata anche la frizzante e promettente Aurora
Giovinazzo, tra i protagonisti di Freak Out, che spiega di
sentirsi tra amici (chiama anche un Giffoner a ballare un po’ di
salsa con lei sul palco) e senza filtri racconta: “Prima ho
fatto spot, poi fiction a cinque anni fino ad arrivare a Freaks
out, come dico io, una botta di c… Gabriele Mainetti mi ha
guidato in ogni istante, mi ha stimolato molto e mi ha fatto
vedere questo mondo in chiave diversa”. (ANSA).
   

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