ROMA – “Vogliamo intitolare a Vialli il campo del Centro di preparazione olimpica Giulio Onesti”. Giovanni Malagò, presidente del Coni, lancia l’idea di dedicare al campione scomparso una parte del centro sportivo all’Acqua Acetosa.
Un’idea, questa, a cui Malagò ha ammesso di aver pensato “con il presidente della Federcalcio Gabriele Gravina. Su quel campo tra l’altro – ha aggiunto – l’Italia di Mancini, insieme a Vialli, ha preparato gli Europei poi vinti nel 2021″, ha ricordato il numero uno dello sport italiano, sottolineando come “Nel 2006, molti non lo sanno, portò anche la bandiera olimpica, complici i Giochi organizzati a Torino. È raro che un atleta del calcio venga scelto per questo onore, vuol dire che anche il Cio dell’epoca ha visto in lui qualcosa di particolare”.
Tra i presenti alla messa per l’ex capitano della Juventus celebrata nella chiesa di Santa Teresa del Bambino Gesù di Roma, a due passi da Villa Borghese, c’è pure l’ex cx azzurro e tecnico juventino Marcello Lippi, di cui Vialli è stato capitano nella stagione della conquista della Champions League: “Vialli era il capitano di tutti. Aveva la capacità di farsi voler bene da tutti, di farsi amare da tutti. Era un leader dentro e fuori dal campo”.
Tra le persone presenti, una buona delegazione del gruppo che nel 2021 vonse, insieme a Vialli, gli Europei: oltre al ct Roberto Mancini, suo amico di vecchissima data, dai tempi della Samp, anche Lele Oriali, Daniele De Rossi, che in quella spezione faceva parte dello staff di Mancini, e il capitano degli azzurri Leonardo Bonucci.