Cinque dispersi nelle Marche. Si cercano cinque persone in provincia di Ancona dopo la bomba d’acqua che si è abbattuta nella zona. Tra loro una mamma e un bambino, che al momento dell’esondazione del Misa erano nei pressi di Molino Mariani a Barbara. Qui altre due persone sono scomparse alla vista di un testimone con il quale avevano cercato riparo arrampicandosi su un albero. E un’altra persona risulta irreperibile: al momento nessuno risponde al cellulare.
“Sto seguendo dalla sala della Protezione civile regionale, insieme a tutte le altre autorità, l’evolversi della gravissima crisi meteorologica che si è abbattuta sulla nostra regione e l’azione di soccorso di tutti gli operatori – spiega il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli – Sono momenti di estrema apprensione”.
A Cantiano, in provincia di Pesaro Urbino, paese di poco più di 2mila abitanti, le strade si sono trasfomate in torrenti, le auto sono state trascinate via. La piazza della cittadina è stata invasa da un metro d’acqua. In alcune zone l’acqua è arrivata ai primi pani. Chiuso il passo della Contessa.
I telefoni non funzionano e il sindaco Alessandro Piccini ha lanciato un appello via social, invitando i cittadini a restare in abitazione. “Una bomba d’acqua si sta abbattendo su Cantiano – l’allarme del primo cittadino – diversi fiumi sono straripati. L’acqua ha invaso le vie centrali del paese. Diverse zone sono già sommerse. La viabilità comunale è interrotta in diversi tratti. Chiusa la statale direzione Gubbio. Invitiamo la cittadinanza a mantenere la calma ed evitare situazioni di rischio”.
“Situazione allarmante – scrivono sui social gli abitanti della zona – in poche ore 300ml d’acqua, cittadinanza senza luce da ore, per fortuna al momento non si registrano vittime o feriti”. “E pensare che fino a qualche giorno fa qui si discuteva di siccità”. Un nubifragio si è abbattuto anche su Sassoferrato, dove domani le scuole resteranno chiuse: il Sentino, il torrente Sanguerone, altri corsi d’acqua sono straripati, come il Burano. Sono stati segnalati smottamenti, case allagate e alberi caduti.
Sul luogo sono intervenuti vigili del fuoco, arrivati anche dalle province di Fermo e Ascoli Piceno in supporto ai colleghi, e carabinieri. Un’altra emergenza è stata segnalata a Pergola, sempre in provincia di Pesaro Urbino, dove una famiglia si è rifugiata all’ultimo piano di una abitazione e ha chiesto aiuto. La protezione civile è al lavoro per rispondere alle richieste di aiuto. Diverse le strade chiuse dall’Anas.
Maltempo: Comune Senigallia, chiuso casello A14
Secondo il Comune di Senigallia, il casello dell’autostrada A14 è stato chiuso al traffico in previsione dell’ondata di piena, che “sta arrivando nel centro abitato”. L’amministrazione “ordina ai cittadini di cittadini di non uscire di abitazione e di andare ai piani alti”. In città è ostruito il ponte Garibaldi (ma tutti i pinti sono stati chiusi) e non è transitabile la strada Arceviese.
La giornata
Nella zona pioveva sin dal mattino, ma la situazione è precipitata intorno alle 19: l’acqua ha sfiorato i primi piani delle abitazioni e fatto galleggiare alcune auto fino alla piazza centrale di Cantiano. Il maltempo ha colpito duramente tutta l’area circostante, al confine con il Perugino: impraticabile la galleria che da Cantiano porta a Cagli, chiuse la Flaminia, con il passo della Contessa invaso dall’acqua, il monastero di Fonte Avellana risulta isolato, così come l’agriturismo ‘Il paradiso terrestre’, per via di una frana.
[email protected] (Redazione Repubblica.it) , 2022-09-15 23:17:07 ,www.repubblica.it