L’allerto meteo arancione è stata prorogata da Arpal fino alle 3 di venerdì mattina dal monte di Portofino a Sarzana, poi diventerà gialla dalle 8. Resta gialla, ma prorogata fino a mezzanotte, nel genovesato. Al momento, Arpal segnala che ci sono stati “temporali significativi” nel centro Levante della Liguria la scorsa notte “ma senza particolari criticità”. Dalla mattinata però “entriamo nella fase centrale della perturbazione, dovremo monitorare attentamente la situazione perché piove da qualche giorno e il terreno e i corsi d’acqua sono già a livelli piuttosto alti”.
«Abbiamo richiuso la statale 586 a Rezzoaglio, c’è stata una frana a Scoglina, ma ci sono alternative per la viabilità», ha detto l’assessore regionale alla Protezione Civile Giacomo Giampedrone, dalla sala del centro operativo, facendo il punto sull’ennesima giornata delicata di questo autunno in Liguria, mentre su tutta la regione ha ripreso a piovere. «Domani – venerdì – avremo una breve pausa, poi nel fine settimana ritorneranno le piogge. Il terreno è saturo, intriso, negli ultimi trenta giorni abbiamo superato anche i 700 nella zona Aveto, Trebbia e Magra».
Particolare attenzione è posta sul terreno e quindi sulle frane già cadute sulle strade statali e comunali, alcune delle quali sono state già affrontate e risolte con sensi unici alternati. Nuovi smottamenti si sono verificati nel comune di Ne. La diga del Brugneto è satura e non si esclude una tracimazione assistita. «Nelle prossime ore priocederemo con il rilascio d’acqua, che confluirà nel Trebbia, un’operazione che a valle comporta una minima attenzione».
Preoccupa il mare, a causa dei previsti venti di burrasca forte sui capi di Ponente e Levante: dal tardo pomeriggio è prevista una mareggiata intensa sul centro-levante della Liguria con picchi d’onda tra i 5 e i 6 metri a Levante. Nella giornata di domani, invece, venerdì, Arpal ha parlato di quella che potrebbe essere una “mareggiata storica”.
Secondo quanto emesso nell’ultimo bollettino, l’allerta è arancione fino alle 24 sul Levante, sia sulla costa che nell’entroterra (sulle alture sono compresi anche i territori orientali della provincia di Genova);
allerta gialla nel Genovesato e sulla costa di Ponente fino alle 21.
Nel giorno della commemorazione dei defunti, nel capoluogo sono chiusi tutti i cimiteri, così come i parchi, i giardini e gli accessi al mare. Divieto di transito ai motocicli, mezzi telonati e furgonati sulla Sopraelevata Aldo Moro.
[email protected] (Redazione Repubblica.it) , 2023-11-02 14:02:22 ,genova.repubblica.it