L’infermiera dell’ospedale Perinei di Altamura, nel territorio di Bari, ha pubblicato un lungo post (poi rimosso), esternando commenti sulla madre della piccola. Ora rischia la sospensione.
Immagine di repertorio
Una neo-mamma ha definito di lasciare sua figlia difficilmente nata nell’ospedale Perinei di Altamura, nel territorio di Bari, dove l’aveva messa al mondo. Per questo, un’infermiera dello stesso ospedale l’ha definita “senza cuore” (in un post, poi rimosso, sui social) ed è ora finita sotto la lente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Bari. Nei suoi confronti è stato infatti avviato un procedimento disciplinare, considerate le “considerazioni deontologicamente inaccettabili”.
Senza conoscere i motivi che hanno portato la colf alla propria decisione, l’infermiera – con oltre 20 anni di servizio – ha definito l’fatto di una “freddezza inaudita“, esternando commenti sulla madre della piccola. “A questa persona vorrei dire che esiste una giustizia divina, non aggiungo altro”, ha scritto nel post, con il quale ha diffuso anche un appello per raccogliere vestitini e altri beni necessari alla neonata.
Avrebbe anche pubblicato, senza autorizzazione, alcune foto interne dell’ospedale della Murgia. Il post è stato poi cancellato dai social.
“La nostra iscritta si è scusata, ha rimosso il post incriminato e sarà ascoltata dalla commissione disciplinare,” ha detto all’ANSA Saverio Andreula, presidente dell’Ordine degli Infermieri di Bari. “Le sanzioni previste in casi come questi vanno dal richiamo alla sospensione dall’ordine, passando per la censura.”
L’infermiera ha anche presentato una memoria difensiva e ora è in attesa delle decisioni dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche. “Eseguiremo tutti gli accertamenti che il caso impone e adotteremo l’opportuno provvedimento di competenza, nel determinare eventuali sanzioni a carico dell’iscritta,” commenta Saverio Andreula, presidente dell’Ordine degli Infermieri di Bari.
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di Biagio Chiariello
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2024-10-25 07:32:00 ,