di Diego Barbera
Anche nel 2022 si vivrà uno scenario simile all’ultimo periodo, da qui la decisione sofferta della società
La carenza di chip a livello globale sta rallentando le consegne, sta rendendo quasi introvabili diversi beni di consumo elettronici e ha implicazioni anche in mondi correlati come per esempio l’automotive. Soprattutto, sta causando anche rincari dei prezzi: anche Raspberry è stata costretta a ritoccare verso l’alto il proprio listino, a reintrodurre un vecchio modello e ha pubblicato una sorta di lettera aperta vista.
D’altra parte, si sta parlando di una società che è stata fondata proprio con l’intento di rendere il mondo dell’informatica e della programmazione quanto più possibile abbordabile, democratico e divertente, con un occhio di riguardo ai più giovani e ai paesi in via di sviluppo. Insomma, la decisione del rincaro è stata obbligata e quantomai sofferta, come sottolineato da un post del Ceo Eben Upton sul blog ufficiale intitolato emblematicamente “Catena di approvvigionamento, carenze e il nostro primo aumento di prezzo in assoluto”.
Upton ha spiegato come la carenza di semiconduttori dovuta alla pandemia da Covid-19 abbia generato il panico e il successivo acquisto incontrollato da parte di molte società per evitare di rimanere senza scorte. Anche nel 2022 si vivrà verosimilmente uno scenario simile, prevede il Ceo, e a patire sarà la linea più datata, quella basata su silicio a 40 nm dunque tutto ciò che non è Pi 4, Pi 400 e Module 4.
Come conseguenza diretta è stata reintrodotta la variante da 1 gb di Raspberry Pi 4 a 35 dollari riportando il prezzo di quella da 2 gb a 45 dollari ovvero a 10 dollari in più. Inoltre, sarà data priorità alla linea produttiva di modelli come Compute Module 3, Compute Module 3+, e Raspberry Pi 3B, mentre Raspberry Pi 3B+ cadrà in seconda fascia. Guardando al lato positivo, le scorte per Raspberry Pi 4 e Compute Module 4 dovrebbero essere al sicuro per i prossimi 12 mesi e la situazione sembra essere in generale temporanea. “Sono fiducioso che supereremo i prossimi dodici mesi in buona forma” è stata infatti la chiusa di Upton. Qui, il link ai prodotti Raspberry sul sito ufficiale.
A proposito di Raspberry, ecco una serie di progetti molto interessanti dai quali prendere spunto.
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www.wired.it
2021-10-21 14:48:37