Nell’estate monopolizzata da Olimpiadi e Paralimpiadi 2024, c’è stata un’altra competizione ad infiammare gli animi, ben più bizzarra: quella tra mangiatori di hot dog. Il campione veterano Joey Chestnut ha sconfitto il suo rivale storico Takeru Kobayashi mangiando ben 83 hot dog in 10 minuti, mentre l’avversario si è fermato a 66 panini ingollati. Il tutto sotto la telecamere di Chestnut vs. Kobayashi: Unfinished Beef, uno speciale andato in onda in diretta su Netflix – dove è tuttora disponibile – proprio in uno dei giorni più importanti del calendario americano, il Labor Day, la festa dei lavoratori che si tiene il primo weekend di settembre e sancisce informalmente la fine dell’estate. Dire che l’hype era alle stelle è riduttivo.
Ecco allora che in uno show appositamente pensato, trasmesso in diretta dalla Hyper X Arena nel Luxor Hotel di Las Vegas e condotto dall’attore Rob Riggle e dalla star del wrestling Nikki Garcia, Chestnut e Kobayashi si sono sfidati all’ultimo hot dog. I due, che si erano sfidati l’ultima volta nel 2009 (sempre con Chestnut vincitore), sono rivali storici da quando si sono scontrati per la prima volta nel 2007 e poi affrontandosi diverse volte negli anni successivi. Hanno anche uno stile molto diverso tra di loro: Chestnut è divenuto celebre per l’abitudine di immergere l’hot dog in un bicchiere d’acqua per favorire l’ingollo (pratica però espressamente proibita dalle regole dello speciale Netflix), mentre Kobayashi aveva una tecnica più nervosa e contratta, che però non l’ha favorito in questo caso rispetto all’avversario. A un certo punto pareva che Kobayashi avesse mangiato 67 hot dog, ma gli inflessibili giudici ne hanno squalificato uno andando a pesare tutti i rimasugli di cibo lasciati a terra dal concorrente.
Per gli amanti di questa pittoresca (e, in sostanza, inutile) materia, i protagonisti di Unfinished Beef sono davvero dei pezzi da novanta tra i mangiatori di hot dog: Chestnut ha vinto per 16 volte il Nathan’s Hot Dog Eating Contest, il concorso annuale più famoso degli Stati Uniti, che si svolge ogni 4 luglio nel più famoso ristorante della catena Nathan’s Famous a Coney Island, New York; nella stessa competizione, invece, ha vinto sei volte. Lo speciale Netflix, prima dei dieci minuti fatidici della sfida vera e propria, ha raccontato attraverso diversi filmati com’è la vita e soprattutto la preparazione di questi competitive eaters: Chestnut, per esempio, ha mostrato gli esercizi che compie periodicamente per allenare le mandibole, il cui movimento fluido è fondamentale per permettere di mangiare sempre più velocemente i fatidici sandwich. Le regole della competizione stessa, tra l’altro, sono piuttosto rigide: non si può dividere il würstel dal pane e si hanno solo trenta secondi per ingerire il cibo che ancora si trova in bocca quando scadono i 10 minuti messi a disposizione.
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di Paolo Armelli www.wired.it 2024-09-03 15:24:02 ,