Dopo molti anni di silenzio, Marcella Bella rilascia un’intervista fiume al Corriere della Sera. La cantante parla della gioventù e della canzone che l’ha resa celebre, Montagne Verdi. Quindi l’aneddoto su suo marito Mario Merello e la storia della canzone “pornografica” scritta da Mogol.
Marcella Bella racconta il rapporto con Giancarlo Bigazzi e la nascita di Montagne Verdi
Nell’intervista al Corriere della sera, l’artista racconta del rapporto col fratello e di quando iniziò la collaborazione con Giancarlo Bigazzi. “All’inizio era diffidente. Poi capì le potenzialità di Gianni e le mie. Bigazzi – dice Marcella Bella – era una vecchia volpe, un vero scopritore di talenti”. A quel punto Gianni Bella e lui cominciarono a lavorare insieme: “Ne uscì quel capolavoro che è Montagne verdi, canzone struggente, ricca di messaggi”. Quella canzone segna il successo di Marcella Bella e stravolge completamente la sua vita. “Dalla Sicilia ci siamo trasferiti in Emilia, la regione in cui si lavorava di più”. L’artista racconta il processo creativo dietro tutti i brani che Bigazzi ha scritto per lei. Di lui dice che era “Geniale, con un carattere tosto, il classico toscanaccio che dice pane al pane e vino al vino. Ho avuto un ottimo rapporto con lui. Prima di scrivere voleva sapere tante cose di me: se ero fidanzata o innamorata, se stavo bene, se soffrivo“. Prima di comporre un testo, l’autore parlava a lungo con i suoi interpreti e Marcella Bella ricorda bene quel processo: “Prendeva le misure come un sarto che ti cuce addosso un abito. Lui ha dato corpo alla Marcella giovane, ingenua, inesperta“.
Montagne Verdi, il significato del brano
Il brano Montagne Verdi entra davvero nei cuori di tutti e tuttora è uno dei motivi più cantati d’Italia: “Quest’anno compie 50 anni. La cantano ancora adesso, soprattutto i bambini“, dice Bella. Rispetto al significato del brano, Marcella Bella racconta che “Nella sua semplicità, dice delle cose profonde”. La storia infatti fu scritta proprio pensando alle difficoltà che da migrante del Sud Italia dovette affrontare la stessa Marcella Bella. “Narra – spiega Marcella Bella – di questa ragazzina che un giorno fa la valigia e lascia gli amici, l’erba, le cose felici per salire su un treno e andare a scoprire la nebbia di Milano. Insomma, una piccola emigrante“. La cantante racconta cosa rappresenta quella canzone per una persona che lascia la sua terra: “Le montagne verdi sono una metafora, sono le aspirazioni. Insomma, una foto di quel che provavo io bambina alla ricerca del successo e dell’amore. E in effetti a Milano trovai entrambi”. Quindi l’artista racconta la vicenda personale vissuta negli stessi anni.
La gravidanza e l’amore col marito Mario Merello
“L’imprevisto era dietro l’angolo – racconta Marcella Bella – rimasi incinta“. L’artista era innamoratissima di Merello “un imprenditore milanese conosciuto fra le nevi di Madonna di Campiglio“. Ma quella gravidanza stravolse certamente le cose: “Io ero giovanissima, e accolsi la notizia con felicità. Nonostante lui fosse sposato e già padre”. I due si sposarono nel 1989 e oggi sono ancora felicemente insieme e hanno una splendida famiglia insieme: “Fu un vero colpo di fulmine – racconta Marcella Bella – dopo 43 anni siamo ancora qui. Giacomo nacque nel 1980, molto più tardi arrivarono Carolina (1991) e Tommaso (1992)”. A proposito di lui, la cantante dice : “È una persona discreta, un po’ ombrosa, affascinante perché non si espone troppo” e ammette di avere ricevuto anche un buon esempio professionale dall’uomo. “Era ed è totalmente estraneo al nostro mondo e ha sempre lavorato 12 ore al giorno. Con lui ho capito che si diventa ricchi solo lavorando sodo. Lui riusciva però a trovare del tempo anche per me che ero e sono il suo grande amore”.
L’articolo Marcella Bella parla di Montagne Verdi e di suo marito Mario Merello: “Lui era sposato, io incinta” proviene da The Social Post.
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Melissa Imbranchi , 2022-07-29 15:56:20 ,