Marchio Amazon contraffatto per evitare i controlli, 3mila ventilatori cinesi sequestrati a Napoli

Sulle scatole era incollato l’adesivo col marchio “Amazon Basics”, ma col colosso statunitense quelle spedizioni non avevano nulla a che fare: era soltanto uno stratagemma utilizzato per cercare di evitare i controlli. Il carico, tremila ventilatori provenienti dalla Cina e destinati ad attività commerciali della città, è stato scoperto nel porto di Napoli e sottoposto a sequestro: non solo il marchio Amazon era stato contraffatto, ma i prodotti non erano a norma.

I ventilatori, per uso domestico, sono stati intercettati durante le verifiche svolte sulle merci in transito da parte dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Particolare anomalo, proprio quello relativo al packaging: le scatole erano praticamente identiche a quelle marroni classiche che vengono utilizzate dalla Internet company americana e anche l’adesivo era stato riprodotto in modo da somigliare a quelli ufficiali; contattata dai funzionari, Amazon ha confermato che si trattava di imballaggi contraffatti. Ed era falsa anche la marcatura CE, indispensabile per i prodotti venduti nell’Unione Europea.

L’intero carico è stato sequestrato e il responsabile legale della società importatrice è stato denunciato all’autorità giudiziaria per contraffazione ed apposizione di segni mendaci su prodotti industriali. Con tutta probabilità l’utilizzo degli imballaggi non serviva a trarre in inganno il consumatore finale, che avrebbe acquistato il prodotto in un negozio fisico a Napoli e quindi consapevole che non fosse stato spedito da Amazon, ma era stato studiato per tentare di superare i controlli durante il transito delle merci.