Marco Rizzo (senza Alemanno) lancia il «sovranismo socialista»- Corriere.it

«Democrazia sovrana e popolare mira ad unire in un’unica battaglia ceto medio e classi lavoratrici per andare oltre lo schema di destra e sinistra che non si distinguono più perché dicono le stesse cose. Noi ci battiamo per proporre un sovranismo socialista». Marco Rizzo, comunista tutto d’un pezzo, già tra i fondatori di Rifondazione e poi europarlamentare, lancia la sua nuova creatura politica verso le elezioni europee partendo dal congresso che richiamerà 2500 delegati sabato 27 all’Hotel Ergife a Roma (a partire dalle 14.30). All’appuntamento ci sarà Gianni Alemanno (ex sindaco di Roma, storico esponente di Msi e An), ma contrariamente a quel che era parso a chi aveva capito che fosse nato un rapporto politico inedito quanto sorprendente tra due figure di origini e storia opposte, non è un co-protagonista del progetto. Il partito «rossobruno» era una suggestione, insomma, più che una realtà.

«Ma sì – spiega Rizzo, più divertito della curiosità che infastidito del collegamento – con Alemanno abbiamo fatto una iniziativa su un tema che ci vede d’accordo. Se lui è contro la guerra in Ucraina e contro il genocidio che sta avvenendo a Gaza, io che la penso nello stesso modo cosa devo dire? Andrei d’accordo anche con Elly Schlein, e andrei a trovarla,…