“Tu pensa che io qualche anno fa, ho avuto l’onore di una manifestazione di filorussi sotto la mia redazione che contestavano il fatto che io ero esagerato antirusso e antisiriano. Quindi a me, l’idea di prendere lezioni di antiputinismo da gente a destra come a sinistra predicava il dialogo e la comprensione e gli affari, soprattutto, e adesso viene a spiegare a me che è Putin, mi fa morire dal ridere” – Sono la parole del direttore del Fatto Quotidiano dopo le sue prese di posizione sul conflitto in Ucraina dopo aver scritto il suo libro “Scemi di guerra” – “Io ho sempre saputo chi è Putin e lo sapevo da quando i suoi servizi hanno fatto ammazzare la Politkovskaja, quando sono morti decine di giornalisti dell’opposizione, quando ad ogni elezione gli oppositori finiscono in galera, quando ha fatto quello che ha fatto in Cecenia,, in Siria, in Georgia. Io non ho mai avuto bisogno del 24 febbraio per capire che Putin è un autocrate” – Poi passa alla barzelletta sui 9000 miliardi di dollari preventivati da Berlusconi sulla ricostruzione dell’Ucraina. Infine cita le dichiarazioni dei capi di stato maggiore americano e italiano in cui asseriscono che non ci potrà mai essere la vittoria dell’Ucraina sulla base delle forze in campo. L’unica via d’uscita è un negoziato.
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