Come era strato annunciato dalle previsioni, la Liguria è flagellata dalla serata di giovedì 2 novembre da una violenta mareggiata con onde sino a sei metri di altezza. A causa della forte mareggiata nella notte nel Ponente ligure tra Albenga e Ceriale lungo la linea ferroviaria Genova-Ventimiglia alcuni treni regionali e Intercity hanno subito ritardi e stamani la tratta sarà interrotta per consentire ai tecnici di Rfi di ripristinare la massicciata. A Genova la spiaggia di Boccadasse è presidiata dai vigili e gli accessi alla passeggiata di Nervi sono stati chiusi. A Voltri è stata danneggiata la passeggiata, già rifatta dopo la grande mareggiata del 2018. Tra Sestri Levante e Lavagna è stata chiusa la via Aurelia all’altezza di galleria Sant’Anna. Centri allagati lungo la costa del Savonese, tra la spiaggia e la passeggiata di Camogli le onde hanno fatto crollare la struttura del ristorante Golfo Paradiso, noto per essere stato immortalato nella serie tv “Blanca”, esattamente di fronte all’abitazione dove nella serie Rai abita la protagonista.
Camogli, la mareggiata fa crollare un ristorante sulla passeggiata
Il ristorante si trovava infatti proprio all’altezza della casa dove vive, nella fiction, la giovane protagonista.
Mentre Confcommercio Genova ha richiesto alla Regione Liguria l’attivazione delle procedure di richiesta danni a seguito della mareggiata (in associazione si fa sapere che gli uffici sono a disposizione per le indicazioni del caso, all’indirizzo di posta elettronica [email protected]), il Savonese è stato fortemente interessato dalla mareggiata, che nel Comune di Celle Ligure ha raggiunto il centro storico imponendone la chiusura a causa dell’allagamento di alcuni sottopassi.
Anche ad Albissola Marina il mare ha parzialmente invaso la passeggiata. A Sanremo nella spiaggia dell’Antenna, adiacente a Portosole, le onde sono entrate per alcune decine di metri, portandosi via la spiaggia.
Mareggiata alle Cinque Terre, le onde bagnano i finestrini del treno
E dopo la tempesta di vento di ieri notte e con il mare ancora in burrasca sulle Bocche di Bonifacio, per tutta la giornata di oggi saltano i collegamenti tra Bonifacio e Santa Teresa Gallura, operati da Moby. La stessa compagnia di navigazione ha anticipato, ieri sera, la partenza delle navi sulla Livorno-Olbia, mentre il traghetto partito da Genova per Porto Torres è stato dirottato a Olbia. A seconda delle condizioni meteo-marine anche stasera potrebbe esserci questo spostamento di rotta, previa disponibilità di banchine in porto.
Oltre al ristorante sulla spiaggia di Camogli, le onde hanno fatto collassare anche una parte della struttura del locale “Chiringuito”, sulla spiaggia di Bogliasco. Al momento in entrambi i casi non si registrano feriti. A causa della forte mareggiata in corso la Protezione civile ha interdetto l’accesso alla passeggiata a mare di Camogli. Il picco della mareggiata è arrivato a fine mattina in Liguria e sta provocando gravi danni a tante strutture lungo tutta la costa da Levante a Ponente.
Nelle ultime ore, il mare ha invaso anche la celebre piazzetta di Portofino, creando allagamenti ai locali dei vip, sul lungomare di Chiavari ci sono allagamenti anche ad alberghi e altre strutture turistiche, mentre a Genova Nervi e a Genova Voltri la forza del mare ha raggiunto anche la strada statale Aurelia. Ad Arenzano le onde hanno invaso il lungomare, anche qui la strada Aurelia è chiusa. A Rapallo è stata bloccata la strada che porta a Santa Margherita perchè il mare all’altezza del borgo di San Michele di Pagana ha messo in pericolo il transito degli automezzi. Alle Cinque Terre le onde sono entrate fino nel centro storico di Vernazza dopo avere superato la diga provocando allagamenti ai locali del principale caruggio.
Intanto, sul territorio regionale sono riprese stamani le operazioni di ripristino delle circa 700 utenze elettriche tra le province di Genova e La Spezia rimaste senza il servizio a causa del maltempo. Nell’entroterra genovese Anas è al lavoro su due fronti: sulla strada statale 586 di Borzonasca, dove si è verificato uno smottamento in prossimità di un cantiere già aperto, e sulla strada statale 586 a Rezzoaglio. Nel primo caso la strada sarà riaperta in mattinata, nel secondo, la previsione è di concludere entro oggi le operazioni di messa in sicurezza del versante interessato dalla frana. In mattinata Anas ha riaperto anche il tratto dell’Aurelia chiuso alla Spezia in località Beverino a causa della caduta di un albero.
La Regione verso lo stato di emergenza
“Le condizioni del mare in Liguria ci impongono ancora di osservare la massima attenzione nelle prossime ore: la mareggiata ha già causato l’allargamento del centro storico di Celle Ligure e della passeggiata di Albissola Marina, per fortuna senza creare disagi alla viabilità”. È l’invito lanciato ai cittadini dal presidente della Regione Liguria Giovanni Toti commentando via social la forte mareggiata che sta interessando la costa ligure.
“L’allerta meteo per temporali è cessata, al momento senza causare gravi danni a differenza di altre Regioni che purtroppo piangono delle vittime e a cui va la nostra vicinanza – ricorda Toti -. Ringrazio i volontari della Protezione civile per il loro pregiato lavoro e vi raccomando di non abbassare la guardia e non sottovalutare la potenza del nostro mare. Prudenza”.
E ora aggiunge: ““È in corso una forte mareggiata sulle nostre coste del centro e levante ligure, con danni nei Comuni costieri per quanto riguarda banchine mobili, gazebo, paiolati, allagamenti. Domani è prevista una nuova allerta meteo per piogge intense e persistenti e ci aspettiamo una domenica di burrasca sul mare. Ritengo quindi che nella prossima riunione di Giunta dichiareremo lo Stato di Emergenza regionale, verificando nelle ore successive con il ministro Musumeci e il capo del Dipartimento della Protezione civile Curcio la possibilità di agganciarci allo Stato di Emergenza nazionale, non appena avremo tirato le somme della situazione complessiva. Tra lunedì e martedì faremo una prima ricognizione dei danni con i sindaci dei Comuni costieri per coprire le somme urgenze”
La nuova allerta meteo
Intanto, per domani, sabato, è stata emessa una nuova allerta meteo. Questa la nota di Arpal: “È in arrivo una nuova perturbazione che interesserà particolarmente il Centro e il Levante della regione tra il tardo pomeriggio di domani, sabato 4 novembre, e la mattinata di dopodomani, domenica 5 novembre. Si attendono piogge diffuse e persistenti, soprattutto sul Levante, con linee temporalesche localmente forti ma non stazionarie.
Considerato l’attuale elevato grado di saturazione del terreno e i livelli idrometrici tuttora superiori ai valori ordinari in particolare sui maggiori corsi d’acqua del Levante, – si legge ancora nella nota di Arpal – sono attese nuove rilevanti risposte idrologiche con allagamenti delle zone perifluviali e golenali, che potranno proseguire anche nella giornata di domenica.
Per la giornata di sabato si prevede ancora mare agitato con mareggiate su Levante per onda lunga di libeccio. Venti meridionali in rinforzo a burrasca con raffiche fino a 70-80 km/h lungo la costa e oltre 100/120 km/h sui rilievi la sera.
Ulteriori valutazioni per la giornata di domenica saranno effettuate nella giornata di domani. Ecco l’avviso meteorologico meteorologico emesso in mattinata e disponibile a questo indirizzo con la simbologia di riferimento per i vari fenomeni. Per oggi, venerdì 3 novembre, residua instabilità a Levante per il transito di un nuovo disturbo in quota, possibili rovesci o temporali per lo più moderati. Bassa probabilità di temporali forti con possibili allagamenti localizzati e danni puntuali per isolate raffiche di vento/trombe d’aria, grandine e fulmini, piccoli smottamenti. Venti forti o di burrasca (60- 70 km/h) meridionali, anche burrasca forte su capi di A e su Spezzino con raffiche fino 80-90 km/h. Mare molto agitato o localmente grosso a Levante per onda di libeccio (periodo fino a 10 s), mareggiate intense.
Per domani, sabato 4 novembre, è atteso l’arrivo di una nuova perturbazione determina dal pomeriggio piogge diffuse di intensità moderata o localmente forte, anche a carattere temporalesco in serata. Fenomeni più insistenti a Levante con cumulate areali elevate su CE. Alta probabilità di temporali forti/organizzati su BCE, bassa altrove. Venti meridionali in rinforzo a burrasca con raffiche fino 70-80 km/h sulla costa, oltre 100-120 km/h sui rilievi la sera. Mare agitato con mareggiate su C per onda lunga di libeccio, in temporaneo calo e nuovo generale aumento dal pomeriggio-sera.
Per domenica, 5 novembre, nelle prime ore ancora possibili rovesci e temporali a Levante con bassa probabilità di temporali forti su CE, esaurimento dei fenomeni in mattinata. Insistono venti meridionali forti o di burrasca, con raffiche da Sudovest fino 70-80 km/h specie sui capi di A e su Spezzino, oltre 100-120 km/h sui rilievi nella notte. Mare agitato o molto agitato per onda lunga e formata di libeccio, mareggiate intense sulle coste esposte in particolare a Levante”.
Le associazioni di categoria
Dopo l’iniziativa di Confcommercio Genova, che ha chiesto alla Regione l’attivazione delle procedure di richiesta danni, la realzione dell’amministrazione regionale è stata quella di convocare le associazioni di categoria. “Di fronte all’ondata di maltempo che sta colpendo in queste ore la Liguria, abbiamo convocato per l’8 novembre prossimo le associazioni di categoria e le Camere di Commercio per fare un accurato censimento dei danni”, fa sapere Toti. “Stiamo monitorando la situazione con grande attenzione, al momento si segnalano danni su gran parte della costa, ma per fortuna nessuno di gravissima entità per quanto riguarda le infrastrutture costiere e la mobilità”.
[email protected] (Redazione Repubblica.it) , 2023-11-03 17:15:19 ,genova.repubblica.it