MARIGLIANO – Un’indagine lunga e complessa. Cominciata nello scorso mese sul territorio di Marigliano quando si sono verificati cedimenti della sede stradale in via Vittorio Veneto e via Masseria Spadella. Diversi sono stati gli interventi della polizia locale, coordinati dal comandante Emiliano Nacar, e dell’ufficio tecnico comunale che hanno scoperto le voragini aperte dopo i lavori appaltati alla società Gori e alle relative ditte subappaltatrici che, soltanto in pochi casi, hanno assicurato interventi di ripristino della sede stradale. La polizia locale ha aperto da subito un fascicolo di indagine (con il supporto di sopralluoghi tecnici) svolta dagli agenti a tempo determinato: il continuo verificarsi di buche e sprofondamenti lungo il tracciato degli scavi è da ricercare nelle modalità utilizzate per il riempimento degli stessi in termine di materiale utilizzato e modalità di compattazione e, sebbene a seguito di operazioni del genere sia fisiologico un assestamento della zona, non appariva pensabile che le condizioni descritte siano presenti più volte nello stesso luogo. Circostanza che farebbe capire che le fasi lavorative e di riempimento e di costipamento della scavo non siano eseguite a regola d’arte tanto da assicurare le condizioni di sicurezza allorché si riapra lo scorrimento delle auto indipendentemente se si tratti di un ripristino temporaneo o finale delle fasi di lavorazione cronologicamente previste. Gli accertamenti proseguono in attesa di chiarire le responsabilità delle ditte esecutrici dei lavori nei continui fenomeni di cedimenti del manto stradale.