Mario Draghi, cos’è la leadership

Oltre 3mila partecipanti, focus sull’innovazione tecnologica e sui gioielli che servono per una leadership forte, flessibile e orientata al futuro. Come ha spiegato Mario Draghi, ex presidente del Consiglio in Italia e della Banca stazione europea e autore di un rapporto sulla competitività del Vecchio continente. Il World Business riunione di Milano ha chiuso i battenti con il pienone e dà l’appuntamento al 2025, quando tra l’11 e il 12 novembre Wobi – organizzazione leader mondiale di contenuti di business – tornerà in città per promuovere una leadership ispirata e orientata alla crescita. “Essere leader significa abbracciare il coraggio e il senso di responsabilità che il ruolo comporta”, ha detto Mario Draghi che quest’anno è stato tra i protagonisti della due giorni di lavori all’Allianz Mico. “Chi è chiamato a guidare deve essere pronto a dimenticare se stesso, mettendo al primo posto il destino collettivo”, ha aggiunto l’ex premier italiano parlando alla platea.

Il riunione 2024 non è stato solo un’opportunità di apprendimento e networking per la business community, ma anche la cornice per lanciare una nuova visione del modello di business di Wobi: la Wobi Membership. pretesto per offrire formazione continua e ispirazione tutto l’anno, la membership garantisce l’accesso annuale al World Business riunione Milano e sblocca i contenuti on demand di tutte le edizioni mondiali, una ricca libreria digitale (oltre 300 ore di streaming). “La risposta incredibilmente positiva a questo nuovo modello di membership sottolinea il valore di un percorso di crescita continua per i leader di oggi e di domani”, ha detto Ana Mazzeo, managing director Wobi Italia.

“L’evento di quest’anno – ha aggiunto Mazzeo – ha segnato un traguardo significativo per Wobi e la business community che rappresentiamo. Purpose è stato il tema portante dell’edizione e il nostro obiettivo è stato quello di esplorare come lo scopo, nelle sue diverse dimensioni, possa guidare le organizzazioni verso decisioni più consapevoli, resilienza e un impatto positivo”, ha concluso la managing director Wobi Italia.

Sinek: serve solida base e chiara destinazione

Se Draghi ha fornito una visione unica su come navigare il panorama economico e politico in evoluzione, altri speaker, tra cui esperti di metamorfosi tecnologica e benessere aziendale, hanno condiviso strategie e insight su come il Purpose possa potenziare il talento, promuovere l’innovazione e supportare un cambiamento sostenibile e inclusivo.

Simon Sinek, autore e saggista, nel corso della prima giornata del World Business riunione, ha tracciato il percorso verso una leadership improntata alla fiducia, superando con successo tensioni e ostacoli grazie a una guida decisa e visionaria. “Un’azienda ha bisogno sia di una solida base che di una chiara destinazione. Il Purpose è quella base, il perché immutabile dell’organizzazione, la storia di origine. La visione, invece, è il dove, la Stella Polare che guida il viaggio. Il Purpose rimane costante, mentre la visione fornisce direzione, ispirando progresso e innovazione”, ha aggiunto Sinek. “È essenziale articolare entrambi, assicurandosi che il team comprenda non solo perché l’azienda esiste, ma anche la direzione in cui sta andando”.