di Sandro Iannaccone
Sappiamo che deve esserci. La cercano tutti. Ma non l’ha ancora vista nessuno. Parliamo della materia oscura, la misteriosa entità (oscura è l’eufemismo che usano i fisici, a significare che ancora ne sappiamo poco o nulla) che costituisce una parte rilevante del nostro Universo ma che, al momento, elude ancora tutte le osservazioni dirette. E che oggi viene celebrata dalla comunità scientifica con il Dark Matter Day, giornata internazionale dedicata, per l’appunto, agli esperimenti di ricerca della materia oscura. È stata ideata e organizzata per la prima volta nel 2017 dalla collaborazione Interactions, che aggrega i comunicatori scientifici dei principali laboratori di fisica delle particelle del mondo.
“Nell’universo – si legge sul sito dell’iniziativa – c’è molto più di stelle, pianeti, asteroidi, comete e polvere. Ci sono un sacco di cose che non riusciamo ancora a spiegare. Gli scienziati credono che la materia oscura, che al momento abbiamo rilevato solo in modo indiretto, osservandone gli effetti gravitazionali, costituisca circa un quarto della massa e dell’energia totali dell’universo. Un restante 68% circa potrebbe essere costituito da qualcos’altro, un’entità che guida l’espansione accelerata dell’universo, la cosiddetta energia oscura. La materia ordinaria, quella di cui sono fatte stelle e pianeti e galassie, costituisce appena il 5% della massa e dell’energia totali dell’universo”. Riassunto: di come è fatto l’universo sappiamo ancora pochissimo.
L’Italia è in prima fila nella ricerca della materia oscura: l’Istituto nazionale di fisica nucleare (Infn), in particolare, sta conducendo ben quattro esperimenti per scovarla, nelle profondità dei Laboratori nazionali del Gran Sasso. E oggi, per celebrare il Dark Matter Day, presenterà al pubblico, in diretta streaming, tutti i dettagli di Cresst, Dama, Darkside e Xenon (questi i nomi degli esperimenti), che, utilizzando tecnologie e approcci differenti, cercano di rispondere alla stessa domanda, ovvero di scoprire qualcosa in più su questa materia misteriosissima. L’evento è in programma per oggi 29 ottobre alle 17: lo potrete seguire in diretta qui sotto o sulla pagina Facebook dell’Infn e interagire in tempo reale con i ricercatori inviando le vostre domande tra i commenti al video su Facebook o YouTube.
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www.wired.it
2021-10-29 10:21:53