La linea della premier Giorgia Meloni per spegnere l’incendio. I paletti di FdI
Il nervosismo è più che palpabile in Forza Italia, e diventa quasi rabbia. «Troncare e sopire» è invece la linea ufficiosa di Fratelli d’Italia: la premier non ha alcuna intenzione di inseguire Matteo Salvini sul terreno della polemica sovranista e quasi alza le spalle. «Le alleanze si decideranno dopo le elezioni, e una cosa è certa: noi non ci siamo mai alleati e non ci alleeremo con socialisti e 5 Stelle», dicono alte fonti del suo partito. Ma nello stesso tempo è stato il ministro Francesco Lollobrigida — ieri, intervistato dal Corriere della Sera
— a precisare che con la Lega in Italia non c’è alcun problema per la tenuta della maggioranza, ma nelle alleanze europee ci sono dei paletti: «No a chi è contro Ucraina e Israele». E quindi no agli alleati di Salvini che occhieggiano alla Russia o non si schierano a fianco di Israele.
La strada scelta da Meloni è quella di un partito che porta avanti le sue battaglie anche in Europa, perché «l’Unione va migliorata sotto tanti aspetti», ma dal recinto più moderato dei Conservatori, che ad oggi Meloni presiede, e non in quello di Identità e democrazia che raduna i sovranisti europei. Si guarda più al Ppe, insomma, che alla propria destra, e peggio per Salvini, dicono dalle quinte ministri di peso di FdI, che si è scelto una linea che «non gli sta portando voti da destra e lo isola…
Author: Paola Di Caro
Data : 2023-12-05 07:37:54
Dominio: www.corriere.it
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