Me contro Te, come i loro film dominano il cinema italiano senza farne parte

I Me contro te hanno incassato quando non incassava più nessuno, nel 2021, ad agosto con i cinema a mezzo servizio! Hanno incassato un po’ meno nel 2022, uscendo solo 6 mesi dopo il primo film, a gennaio con un secondo film e poi con il terzo, un anno dopo, sono tornati a cifre consistenti. Poi, dalla loro uscita convenzionale a gennaio adesso si sono spostati ad Halloween per il quarto film, Vacanze in Transilvania, ora nelle sale. Gli ingredienti sono gli stessi, come in un mondo Marvel per bambini più piccoli tutto si regge su personaggi che vanno e vengono, cambiano fronte, si aggiungono e diventano altro. E tutto si regge su balli e canti in cui loro due, Luì e Sofì, i protagonisti, sono sempre più marginali, spettatori di avventure altrui e di un universo narrativo che si espande e ha una serie tv su Prime Video: Me Contro Te – Famiglia reale.

Per capire come mai questi due youtuber abbiano fatto quello che non era mai riuscito a nessun altro youtuber, cioè trasferire il successo online su altri mezzi (men che meno era riuscito con il cinema), bisogna considerare lo scenario della produzione audiovisiva infantile per ragazzi italiana. Ed è facile: non c’è niente. Con l’eccezione delle WinX nate venti anni fa, di grande successo in tutto il mondo e continuamente alla ricerca di nuovi modi per prolungare e continuare quel successo, non è stato mai creato nulla, non un programma, non una serie diretti ai bambini, che fossero un successo. Semmai è stato cancellato, come è successo alla Melevisione della Rai. Il fisiologico spostamento dell’attenzione dalla tv a YouTube ha quindi permesso la nascita di moltissimi canali che hanno sperimentato e Proseguono a sperimentare format per bambini. Luì e Sofì sono tra quelli che meglio hanno compreso come riempire un vuoto.