Piena sintonia in politica estera, a partire dal sostegno «fino a quando servirà» all’Ucraina. E anche sui migranti, nella convinzione che l’Europa debba agire «assieme». Ma distanze che restano sulla risposta da dare al piano anti-inflazione americano, nonostante la volontà espressa esplicitamente di cercare “soluzioni comuni”. Giorgia Meloni entra per la prima volta da premier nel palazzo della Cancelleria e viene accolta da Olaf Scholz con parole che mostrano la volontà, “forte” da entrambi i lati, di rafforzare le relazioni tra Roma e Berlino. Anche se questo non impedisce a Scholz di mantenere il punto sugli aiuti di Stato, che danno “possibilità di azione” per mantenere le imprese europee competitive. L’Italia predica invece “cautela” sullo strumento degli aiuti di Stato, che rischia di svantaggiare i Paesi ad altissimo debito e di conseguenza minori margini fiscali.
«Siamo due nazioni legate da un rapporto bilaterale esteso a quasi tutti i settori, un partenariato con una forte interconnessione economica, due economie complementari. La nostra cooperazione è fondamentale per soluzioni europee su temi complessi in questi tempi, penso al prossimo Consiglio europeo su Ucraina e la competitività del sistema economico europeo». Lo ha detto la premier Giorgia Meloni a Berlino, a fianco del Cancelliere tedesco Olaf Scholz durante il bilaterale Italia-Germania. «C’è una forte sintonia tra Italia e Germania» che hanno lavorato per sostenere «l’autodifesa di Kiev» e «continueremo a farlo finche quando sarà necessario» ha aggiunto Meloni che sarà in Ucraina «prima del 24 febbraio».
Accordo Italia-Francia: Samp-t in Ucraina in primavera
Nelle stesse ore una nota del ministero della Difesa informava che il sistema di difesa antiaerea Samp-T di fabbricazione italo-francese sarà consegnato all’Ucraina «nella primavera del 2023». Nel pomeriggio c’era stto quanto afferma dopo un colloquio telefonico che si è tenuto nel pomeriggio tra il ministro Difesa Guido Crosetto e il ministro francese delle Forze armate Sébastien Lecornu nel quale sono stati definiti i dettagli tecnici per l’invio del sistema missilistico che «consentirà all’Ucraina di difendersi dagli attacchi dei droni, missili e aerei russi».
Scholz: migrazione sfida europea
«Cara Giorgia la tua visita qui dimostra che Italia e Germania sono partner stretti nell’Europa e nell’Alleanza atlantica» ha detto il cancelliere tedesco che ha sottolineato come la sfida migrazione va affrontata insieme nell’Ue: «Sulla migrazione sono convinto che sia una sfida che possiamo superare in Europa solo assieme. È importante che ci adoperiamo per un sistema comune di asilo sulla base dei nostri valori della democrazia e dei diritti dell’uomo, con un giusto equilibrio fra responsabilità e solidarietà» ha detto Scholzi. «Chi non ha diritto deve poter tornare al proprio paese di origine. Deve anche esser chiaro che ci devono essere vie legali per entrare nell’Ue perché abbiamo bisogno di forza lavoro in Europa».
Sulla posizione migratoria, ha ribadito Meloni, c’è la «necessità di operare per evitare il traffico di esseri umani e di intercettare i flussi prima del loro arrivo». «Con la crisi in atto – aggiunge – si deve focalizzare che la questione migratoria è una questione di sicurezza. Chi conosce le dinamiche del Sahel, ad esempio, sa che c’è la presenza di persone che possono far diventare questa dei migranti un’arma».