Il confronto a sei (mancava il Giappone): solo cos si sconfigge Hamas. L’obiettivo: individuare una classe dirigente palestinese in grado di essere interlocutore credibile dell’Occidente
La posizione di Giorgia Meloni si cristallizzata tre giorni fa, nel corso della telefonata a sei con il presidente americano, i due alleati europei, Berlino e Parigi, il governo di Londra e il primo ministro canadese. stato durante quella call che i capi di Stato e di governo che rappresentano quasi interamente il G7, che l’anno prossimo sar coordinato dall’Italia, hanno ragionato sul medio periodo e fissato un obiettivo: individuare una classe dirigente palestinese che sia autorevole, diversa dal passato, in grado di essere interlocutore credibile dell’Occidente.
pi facile a dirsi che a farsi, e il ragionamento appare prematuro, eppure stato il focus con il quale la presidente del Consiglio si presentata ieri pomeriggio a Bruxelles, poco prima che il Consiglio europeo avesse inizio. Per il capo del governo italiano l’Occidente stato distratto, in qualche modo colpevole, per troppo tempo. successo con la Russia, potrebbe succedere nei Balcani fra Kosovo e Serbia, sta accadendo in Medio Oriente. Tutte le volte in cui il mondo rappresentato dalle maggiori democrazie ha guardato dall’altra parte, non ha investito a sufficienza in sforzi diplomatici efficaci, se ne sono viste le conseguenze.
Per questo le parole che ieri ha…
Author: Marco Galluzzo, inviato a Bruxelles
Data : 2023-10-26 21:12:36
Dominio: www.corriere.it
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