Non ha dubbi il tribunale del riesame di Palermo: la maestra Laura Bonafede era un pezzo importante del sistema che ruotava attorno al superlatitante Matteo Messina Denaro, arrestato il 16 gennaio scorso. Era “parte attiva e garante stabile e fidata”. I giudici hanno depositato le motivazioni del provvedimento, dal quale emergono alcuni spunti investigativi all’attenzione dei magistrati.
[email protected] (Redazione Repubblica.it) , 2023-06-15 15:52:56 ,palermo.repubblica.it