AGI – Meta, la controllante di Facebook, rassicura gli investitori e chiude il primo trimestre con utili e utenti migliori delle attese.
Deludono invece i ricavi, azzoppati dal rallentamento degli introiti pubblicitari, la cui crescita si ferma al 7%, la più bassa da un decennio.
I conti sono comunque piaciuti al mercato e il titolo, dopo una giornata difficile a Wall Street chiusa in calo del 3,32%, ha preso il volo sui circuiti elettronici dove sta salendo di quasi il 15%.
I guadagni nel trimestre sono scesi del 21% a 7,5 miliardi di dollari, a fronte dei 9,49 miliardi toccati nello stesso periodo del 2021.
Il dato si traduce in un utile per azione pari a 2,72 dollari sotto i 3,30 dollari dell’anno prima ma superiore ai 2,56 dollari attesi dal mercato, che scommetteva su un rallentamento maggiore del business dopo la fine dei lockdwon e sulla scia dell’aumentata concorrenza di TikTok e dei problemi avuti dal social con le autorità.
Particolare piacere agli investitori ha poi fatto il dato sugli utenti attivi giornalieri, su cui si calcolano le tariffe pubblicitarie.
Ogni giorno 1,96 miliardi persone hanno interagito sulla piattaforma social creata da Mark Zuckerberg, a fronte degli 1,95 miliardi stimati.
A febbraio Meta aveva comunicato per la prima volta un calo degli utenti, un’emorragia che sembra per ora essersi arrestata.
Hanno invece deluso i ricavi, che si sono fermati a 27,91 miliardi di dollari contro i 28,6 miliardi previsti.
E su questo fronte la pressione si manterra’ anche nel secondo trimestre. Secondo Meta, infatti, i tre mesi tra aprile e giugno si chiuderanno con un fatturato compreso tra 28 e 30 miliardi di dollari, contro i 30,6 miliardi stimati dagli analisti.
“Nel corso di questo trimestre abbiamo fatto progressi in numerose priorità chiave della compagnia e rimaniamo fiduciosi nelle opportunità e nella crescita che saranno sbloccate dalla nostra roadmap sul prodotto nel lungo termine”, ha affermato Zuckerberg.
Source link
di Gianluca Maurizi
www.agi.it
2022-04-27 21:20:06 ,