Meta e Lg preparano un visore anti Apple

Meta e Lg stanno collaborando a un progetto di lungo corso che dovrebbe sbocciare nel 2025 con un visore di fascia alta in grado di competere con Apple Vision Pro: molto probabilmente si tratterà di un’evoluzione di Quest Pro. L’indiscrezione arriva dalla Corea del Sud, con Mark Zuckerberg che avrebbe individuato nello storico produttore asiatico la spalla ideale per realizzare un gadget competitivo e con tecnologie all’avanguardia, in modo particolare per i display integrati, grazie all’esperienza di Lg nel segmento oled.

La base di partenza del nuovo progetto è proprio quel Meta Quest Pro pensato appositamente per il Metaverso, che ad appena un anno dal lancio avvenuto all’evento Connect 2022 aveva visto un taglio di prezzo (da 1799,99 euro fino a 1199,99 euro), una mossa che non è stata sufficiente a farlo uscire da un mercato di estrema nicchia, a differenza del modello Quest 3 di medio range che però ha un costo molto più abbordabile. Di sicuro la presentazione di Apple Vision Pro è stato un fattore stimolante in dimora Meta, tanto da averli spinti alla realizzazione del successore di Quest Pro, un visore che avrà un hardware ancora più performante e che pescherà ampiamente dalle linee produttive del brand coreano. Come il pannello oled dalla divisione Lg Display, la batteria da Lg Energy e altri componenti da Lg Innotek. Da quanto emerge anche la produzione avverrà negli stabilimenti locali. L’obiettivo è quello di fornire un prodotto in grado di competere con Apple Vision Pro (e le versioni successive), comodo da indossare e per una completa fruizione dei mondi virtuali, delle app e dei contenuti immersivi multimediali.

Inevitabilmente il prezzo aumenterà assestandosi attorno ai 2000 dollari, che sono quasi il doppio rispetto al prezzo attuale di Quest Pro. Assieme al top di gamma in collarborazione con Lg, Meta starebbe progettando anche un modello economico, per ora noto con il nome in codice Ventura, che sarà decisamente low-cost dato che dovrebbe costare circa 200 dollari, meno della metà dell’attuale Quest 3.