Niente paura: nel corso del gioco preparare i pasti diventa sempre più facile. Trascorrendo abbastanza tempo con uno dei seguaci sbloccherete la cottura veloce, che vi permetterà di cucinare senza perdere tempo pregiato.
Comprate sempre informazioni
La familiarità è potere, ma vi costerà. Ogni città principale ha un informatore locale pronto a vendervi informazioni su missioni, mostri, ingredienti e quant’altro. Anche se all’inizio può sembrare una fregatura, vale sempre la pena parlarci. Queste figure vi daranno dritte sugli archetipi da usare nei dungeon o vi offriranno informazioni cruciali sulle missioni. Il gioco include alcuni segreti che possono essere sbloccati solo attraverso le interazioni con una di queste fonti: se siete a un punto finito, quindi, dirigersi a loro è sempre una buona idea
Cambiate spesso archetipo
Il bello del sistema di archetipi di Metaphor è che ogni personaggio può assumere qualsiasi ruolo alle giuste condizioni. Anche se all’inizio sperimentare i nuovi archetipi di basso livello può risultare un po’ snervante, ogni albero ha una varietà di abilità che vale la pena sperimentare. Se un boss è eccesso difficile, forse vi serve un set di skill diverso. E per quanto gli archetipi con cui iniziate il gioco siano solidi, alcuni personaggi sbloccheranno il loro potenziale solo uscendo dai ruoli assegnati.
Finite i dungeon in anticipo
Nella saga di Persona, i giocatori avevano delle scadenze. In ogni missione importante, era necessario suddividere in modo saggio il tempo a disposizione per completare le missioni secondarie, frequentare i seguaci e completare un dungeon. A differenza di titoli come Persona 5, in Metaphor non c’è alcuna conseguenza per chi finisce un dungeon il prima possibile. Se non riuscite comunque a scrollarvi di colle l’ansia, completate i dungeon in anticipo e passate il resto del tempo con i vostri seguaci.
Persi in un dungeon? Guardate in basso
Da osservatore cronico delle mappe, correre attraverso i dungeon di Metaphor regolarmente significava parteggiare gli occhi puntati sulla destinazione finale del mio personaggio piuttosto che sulla sua posizione effettiva. Questa abitudine a volte mi ha creato problemi mentre cercavo di orientarmi negli ampi sotterranei del nuovo gioco di Studio Zero. Se vi siete persi, la soluzione è probabilmente più vicina di quanto pensiate. I dungeon sono pieni di cunicoli nascosti nella parte insufficiente dello schermo, che vi porteranno in nuove stanze o dritti a un tesoro.
La Fae sight di Gallica, che vi permette anche di vedere il livello di un nemico prima di affrontarlo, è di grande aiuto in questo caso: evidenziando tutto ciò che è fuori dall’ordinario, renderà più facile trovare gli anfratti difficili da scovare.
Sfruttate le funzioni online
Se tutto il resto non funziona e siete bloccati senza sapere cosa fare del vostro tempo, potete sempre controllare come gli altri giocatori hanno passato la giornata e quali livelli o archetipi hanno usato per superare un dungeon. Assicuratevi di essere connessi a internet prima di iniziare, e usate il pulsante dedicato per vedere cosa stanno facendo gli altri.
Questo articolo è apparso originariamente su Wired US.
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di Megan Farokhmanesh www.wired.it 2024-10-15 13:38:00 ,