Il governatore della Campania al Muschio Selvaggio: «Voi rapper avete una grande responsabilità verso la formazione dei giovani». E sull’ex compagno di partito: «Padre di una fesseria come Articolo 1»
No ai tatuaggi per i 50enni, bocciatura per la musica trap, sì alla candidatura di Fedez. E bacchettate anche contro Pier Luigi Bersani: ««Comunque un amico». Vincenzo De Luca show a Muschio Selvaggio, nel podcast di Fedez e Mr. Marra. Il governatore della Campania, ospite nella puntata in cui viene dedicato ampio spazio alle nuove generazioni, si cala nel format, ma sceglie ancora di andare controcorrente, ancora una volta e prima di tutti contro il suo partito: il Pd.
De Luca in passato ha criticato apertamente le persone tatuate: in studio, si trova accanto a due persone che «non hanno un centimetro di pelle libera… Un ambientino accogliente», dice il presidente campano, che si presenta con un messaggio per Fedez, «stangato» per il celeberrimo bacio con Rosa Chemical al Festival di Sanremo 2022: «Eri avvinghiato ad un mollusco, un lombrico e ti slinguazzavi… Non lo fare più». Capitolo tatuaggi: «Il mio pregiudizio è per i 50-60enni che hanno crisi di giovanilismo», sintetizza De Luca. Al governatore viene sottoposto un brano di musica trap, pochi secondi e «direi che può bastare… Il testo? Non ho capito niente, chiederò a Rocco Hunt e mi faccio fare la traduzione».
«Credo che voi, al di là degli impiastri…
Author: Redazione Politica
Data : 2023-11-07 12:28:34
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