Dopo Tre ciotole, uscito nel maggio 2023, l’ultimo lavoro di Michela Murgia, Dare la vita, sarà disponibile nelle librerie italiane nei primi giorni del 2024. Il libro postumo è dedicato alla genitorialità e la sua stesura ha occupato l’autrice, morta il 10 agosto 2023, durante le sue ultime settimane di vita. Lo scorso 6 maggio, in un’intervista rilasciata al Corriere della sera, Murgia aveva annunciato per la prima volta di essere malata e di avere un tumore al rene al quarto stadio. La notizia aveva colpito in particolare la comunità di lettori, e in generale, il panorama politico e intellettuale italiano. Ed è proprio la famiglia, in tutte le sue sfaccettature, in particolare quella queer, l’argomento principale delle ultime riflessioni dell‘autrice.
Il nuovo romanzo di Michela Murgia si troverà nelle librerie a partire dal 9 gennaio 2024, edito da Rizzoli. Il pamphlet è stato realizzato dall’autrice durante le ultime settimane di vita ed è stato curato da Alessandro Giammei, professore di letteratura italiana all’università di Yale e membro della famiglia queer che i lettori di Murgia hanno iniziato a conoscere attraverso i suoi interventi e grazie ai post pubblicati sui suoi account social. Partendo da una riflessione sulla gestazione per altri (gpa), il pamphlet si incentrerà sulla parentela e famiglia, intesa come legame non basato sul sangue, ma sui “legami d’anima” e sulla scelta reciproca dei membri che la compongono, come ha dichiarato Giammei all’Ansa. E proprio “queering the family” è la dicitura che si trova sui post di Instagram (7, per la precisione) che la stessa Murgia ha pubblicato su questo argomento nel 2023.
Michela Murgia
Nata a Cabras, in Sardegna, il 3 giugno 1972, ha iniziato la sua carriera letteraria con Il mondo deve sapere, in cui denunciava le condizioni dei lavoratori di un call center. L’opera ha poi anche ispirato una sceneggiatura teatrale e il film Tutta la vita davanti di Paolo Virzì. Il primo romanzo a raggiungere un pubblico molto ampio è stato Accabadora, un libro che racconta la Sardegna degli anni Cinquanta e che affronta argomenti come l’eutanasia. Per Accabadora Murgia è stata insignita del premio Dessì 2009, del SuperMondello e del premio Campiello.
Sempre attiva sul fronte dei diritti delle donne, ha pubblicato insieme a Loredana Lipperini L’ho uccisa perché l’amavo (falso!) nel 2013, mentre nel 2015 è uscito il suo romanzo Chirù. Nel 2019, oltre a Morgana, storie di ragazze che tua madre non approverebbe, una raccolta di biografie di donne che hanno saputo distinguersi per il loro coraggio, scritta insieme a Chiara Tagliaferri, ha pubblicato anche la raccolta Noi siamo tempesta, che vince il premio Morante. Nel 2023, pochi giorni prima dell’uscita del suo ultimo romanzo Tre ciotole, Murgia annuncia di essere da tempo malata. Michela Murgia muore il 10 agosto 2023 all’età di 51 anni a Roma. I funerali si sono svolti nella Basilica di Santa Maria in Montesanto, a Roma.
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di Chiara Zennaro www.wired.it 2023-12-28 14:57:34 ,