BOLOGNA – La Procura di Vicenza ha chiesto l’archiviazione per il caso di Michele Merlo, il cantante deceduto di leucemia fulminante il 6 giugno del 2021 a Bologna. Per i magistrati non è stato possibile dimostrare il nesso di casualità, ovvero se Michele, che aveva 28 anni, si sarebbe potuto salvare se il medico di base di Rosà, indagato nella vicenda, avesse immediatamente scoperto la malattia.
[email protected] (Redazione Repubblica.it) , 2023-09-05 15:53:09 ,bologna.repubblica.it