Michele Misseri lascia il carcere, ma non va nella casa di Avetrana in cui fu uccisa Sarah Scazzi. Le prime parole: “Ero più libero dentro”

Michele Misseri lascia il carcere, ma non va nella casa di Avetrana in cui fu uccisa Sarah Scazzi. Le prime parole: “Ero più libero dentro”

Michele Misseri lascia il carcere, ma non va nella casa di Avetrana in cui fu uccisa Sarah Scazzi. Le prime parole: “Ero più libero dentro”



AVETRANA (Taranto) – Michele Misseri è un uomo libero. Alle 7,17, sotto un cielo carico di temporale, l’agricoltore di Avetrana ha varcato il cancello elettrico del carcere di Borgo San Nicola, alla periferia di Lecce, ma ha evitato di rientrare ad Avetrana, nella villetta di famiglia, al civico 22 di via Deledda. Accompagnato dal suo avvocato, Luca La Tanza, ha evitato il contatto con telecamere e taccuini e ha affidato allo stesso legale le sue prime parole: “”Mi sentivo più libero dentro, fuori mi sento invece incarcerato”.



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[email protected] (Redazione Repubblica.it) , 2024-02-11 10:29:32 ,bari.repubblica.it

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