Microsoft, cosa va a fare Sam Altman, ex ad di OpenAI

Sam Altman cambia casacca, ma non obiettivo. Dopo essere stato licenziato dalla carica di amministratore delegato di OpenAI, società che aveva fondato nel 2015 insieme a Elon Musk e che ha indicato in Emmett Shear il suo sostituto, il 38enne di Chicago entrerà infatti a far parte di Microsoft per guidare un nuovo team di ricerca sull’intelligenza artificiale avanzata.

Ad annunciarlo, con un post sulla piattaforma X, è stato direttamente l’amministratore delegato del colosso di Redmond Satya Nadella, specificando che Altman approderà nella società insieme a Greg Brockman, presidente dimissionario della società di San Francisco proprio in seguito alla cacciata dell’ad, e ad altri colleghi e che “non vediamo l’ora di agire rapidamente per fornire loro le risorse necessarie per il loro successo”.

Allo stesso tempo, Nadella ha affermato che Microsoft rimarrà “impegnata” nella propria partnership con OpenAI, fiduciosa “nella tabella di marcia dei nostri prodotti, nella nostra capacità di continuare a innovare con tutto ciò che abbiamo annunciato a Microsoft Ignite e nel continuare a supportare i nostri clienti e partner”, e che “non vediamo l’ora di conoscere Emmett Shear e il nuovo gruppo dirigente di OpenAI e di lavorare con loro”.

Probabilmente divertito dal fatto che tale annuncio arrivasse sulla piattaforma da lui rilevata a fine 2022, Elon Musk non si è fatto sfuggire l’opportunità di fare ironia sugli avvenimenti. Il magnate sudafricano ha risposto al post dell’ad di Microsoft scrivendogli che ora Altman e Brockman “dovranno usare Teams”, riferendosi alla voce riportata, tra gli altri, dalla Cnn, secondo la quale l’ex ad di OpenAI sarebbe stato sfiduciato nel corso di una riunione su Google Meet.