L’impressione principale che abbiamo avuto nel mettere a confronto l’edizione del 2020 con l’edizione del 2024 di Microsoft Flight Simulator è che, se la prima si concentrava sul cielo, la seconda si concentra molto più sulla terra. David ci conferma le nostre impressioni spiegandoci:
“Nel 2020, ci siamo concentrati sul cielo e sulla qualità delle immagini satellitari, creando un’esperienza incredibile quando si volava ad alta quota. Tuttavia, più ci si avvicinava al suolo, più l’aspetto visivo poteva risultare carente. Ora, con questo nuovo capitolo, abbiamo fatto enormi progressi per migliorare i dettagli del terreno, elemento fondamentale per le missioni come la semina o il salvataggio in montagna.
Abbiamo utilizzato il machine learning per analizzare e rappresentare accuratamente i tipi di terreno, includendo dettagli come rocce, vegetazione e irregolarità. Questo non solo migliora l’aspetto visivo, ma cambia anche la dinamica del gameplay. Per esempio, durante una missione di inchiesta e salvataggio, un pilota dovrà valutare attentamente dove atterrare, esattamente come farebbe nella realtà, magari effettuando un passaggio a bassa quota per individuare un’area sufficientemente piana e priva di ostacoli. Questo livello di definizione trasforma il rapporto tra pilota e ambiente, offrendo un’esperienza più realistica e coinvolgente, oltre a migliorare l’estetica generale del gioco.”
Microsoft
Jörg e David ci confermano poi che non soltanto il nuovo capitolo del 2024 sarà aggiornato molto frequentemente dopo il lancio, ma che anche il capitolo del 2020 continuerà a vedere nuovi update e non verrà abbandonato in favore del suo successore.
Abbiamo infine voluto sapere se secondo loro questa nuova versione di Flight Simulator sia quella definitiva, vista la quantità di novità e migliorie rispetto al già ottimo capitolo del 2020. Per David però la perfezione non esiste e ribadisce come ci sia sempre un margine di miglioramento possibile:
“Credo che la realtà abbia più immaginazione di noi esseri umani e quindi il margine di miglioramento per un simulatore è praticamente infinito. Potremmo lavorarci per altri vent’anni e ci sarebbe sempre qualcosa da perfezionare. Detto questo, sono convinto che con Microsoft Flight Simulator 2024 abbiamo portato qualcosa di mai visto nel mondo dei simulatori. Rimango umile, ma penso davvero che sia solo l’inizio. Molte altre possibilità si possono esplorare, sia nel simulatore che nel pianeta gemello digitale che abbiamo costruito.”
