Il 25 ottobre 1983 debuttava ufficialmente Word, il software di produttività marchiato Microsoft pensato appositamente per creare documenti di testo con visualizzazione a schermo delle modifiche in corso. La primissima versione di quarant’anni fa si chiamava in realtà Multi-tool Word e funzionava soltanto su Ms-Dos, mentre nel 1984 usciva la versione per la piattaforma rivale Macintosh, riscuotendo subito un grande successo. L’interfaccia grafica arricchita sui computer di casa arrivò nel 1989 con Word per Windows 1.0.
Word è stato progettato sin dal debutto per offrire uno strumento completo e facilmente utilizzabile per redigere testi, formattarli e personalizzarli, modificarli in un secondo momento e stamparli. Le capacità del software sono aumentate gradualmente: già dalle prime versioni erano presenti funzioni per lavorare sull’aspetto dei documenti anche con disegni e forme bidimensionali e, in seguito, tridimensionali, aggiungere immagini e sfruttare l’utilità WordArt per creare scritte e titoli in perfetto stile dei primordi del web. Il formato originario dei file era il .doc, utilizzato in precedenza dal software WordPerfect di Corel uscito nel 1980, mentre dal 2007 in poi si è passati al docx, accompagnato dal 2010 dalla possibilità di salvare i documenti anche nel formato pdf. Word fa parte della suite Office sin dall’annuncio da parte di Bill Gates nell’agosto 1988 in occasione del COMDEX a Las Vegas ed è anche parte del pacchetto di produttività Microsoft 365 (prima noto come Office 365) e fruibile in abbonamento. Rimane sempre a disposizione la versione accessibile gratuitamente via web per contrastare le numerose e valide alternative a Word, peraltro gratuite.
Microsoft
Tra le versioni meno note di Word ci sono quelle per Atari St uscita nel 1988 con il nome Microsoft Write (basata sulla versione di Word per Macintosh) e quella per computer con OS/2 di Ibm nel 1992. Le ultime novità a bordo di Word sono all’insegna dell’intelligenza artificiale con l’aggiunta dei servizi dell’assistente personale Copilot di Windows 11 che può aiutare per esempio a sistemare ortografia e grammatica oltre che la formattazione per una maggiore leggibilità.
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di Diego Barbera www.wired.it 2023-10-25 13:56:16 ,