Migranti, ecco quanti ricollocamenti spettano ogni anno ai singoli paesi

Migranti, ecco quanti ricollocamenti spettano ogni anno ai singoli paesi



Si chiama “Meccanismo volontario di solidarietà” e prevede la redistribuzione dei migranti annua di circa 10mila migranti individuati principalmente tra le persone salvate in mare a seguito di operazioni Sar nel Mediterraneo centrale e lungo la rotta atlantica occidentale. Fa seguito alla dichiarazione politica adottata il 10 giugno 2022 a Lussemburgo dal Consiglio europeo affari interni, sotto la presidenza di turno francese. La Dichiarazione è stata condivisa da 19 Stati membri e da 4 associati all’Unione europea che quindi partecipano al Meccanismo.

Per l’Italia 3.500 relocalizzazioni

Si tratta di Belgio, Bulgaria, Cipro, Repubblica Ceca, Germania, Grecia, Spagna, Finlandia, Francia, Croazia, Irlanda, Italia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Portogallo, Romania, Danimarca, Islanda, Norvegia, Svizzera e Liechtenstein. Impegni veri e propri per partecipare alla relocation sono stati però presi finora da 13 Paesi, per un totale di 8.289 quote: Germania, Francia, Portogallo, Irlanda, Romania, Norvegia, Bulgaria, Finlandia, Belgio, Croazia, Lussemburgo, Lituania e Islanda. L’Italia è il primo beneficiario dei trasferimenti, con 3.500 relocalizzazioni di rifugiati previste entro l’estate 2023, sulla base degli arrivi registrati nel nostro paese.

Accolti in Francia 38 richiedenti asilo

La Francia è stato il primo Paese a partecipare al Meccanismo accogliendo, lo scorso 25 agosto,che erano sbarcati in Italia. L’operazione è stata preceduta dalle attività di pre-identificazione, foto-segnalamento e controlli sanitari da parte delle autorità italiane e dall’analisi dei dossier individuali e dalle interviste da parte della delegazione francese arrivata appositamente nei centri di accoglienza italiani.

In Germania 74 rifugiati

Successivamente, ad ottobre, con le stesse modalità è stata la Germania ad accogliere 74 rifugiati che erano arrivati in Italia. Una nuova delegazione francese era attesa a breve per farsi carico di ulteriori 50 migranti, ma c’è stato lo stop di Parigi. Altri 5 sono stati poi accettati dal Lussemburgo. La Francia è il Paese che partecipa più “generosamente” al meccanismo, avendo dato la disponibilità ad accogliere 3.500 richiedenti asilo sui 10mila complessivi previsti dall’accordo. Segue la Germania con 3.000. Con quote decisamente inferiori Portogallo e Irlanda (350), Romania (285) e Norvegia (200).



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