Author: Francesca Basso
Data : 2022-11-14 21:50:00
Dominio: www.corriere.it
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Il ministro indica le priorit italiane e i possibili rimedi: Si iniziato un dibattito e adesso ci auguriamo che possa arrivare a giusta conclusione. Borrell: La discussione continuer
BRUXELLES – Tutti mi sono sembrati convinti della necessit di trovare una soluzione a livello comunitario. Il ministro Antonio Tajani parla dopo avere incontrato la presidente del Parlamento Ue Roberta Metsola, al termine del consiglio Affari esteri durante il quale abbiamo posto come Italia il tema dell’immigrazione, che un problema europeo, non di Italia e Francia, di Italia e Germania. Non era un punto specifico nell’agenda, ha precisato l’Alto rappresentante Ue Josep Borrell in conferenza stampa rispondendo a una domanda: Ma come si pu rifiutare di parlare delle migrazioni? — ha detto —. Alcuni avvenimenti nel Mediterraneo lo rendono inevitabile. C’ stato uno scambio di opinioni e sicuramente dovremo continuare a discuterne, ma oggi non c’ stato nulla di concreto.
pragmatico il ministro Tajani: Si iniziato un dibattito — ha detto — e adesso ci auguriamo che possa arrivare a giusta conclusione nelle prossime settimane e nei prossimi mesi, perch non un tema che si risolve in pochi giorni. La Commissione Ue ha presentato il nuovo patto per la migrazione e l’asilo due anni fa ed ancora sotto negoziato, gli Stati membri faticano a mettersi d’accordo a causa degli interessi contrapposti. Per il ministro ora si tratta di trovare le giuste soluzioni e servono un piano Marshall per l’Africa, con l’investimento di almeno 100 miliardi di euro e investimenti nei Balcani, per la stabilit in quella parte d’Europa. Quanto ai ricollocamenti, intanto manteniamo e applichiamo le regole che ci sono, poi dopo si pu migliorare.
Tajani ha insistito affinch ci fosse anche una riunione congiunta dei ministri degli Esteri e degli Interni per affrontare in maniera complessiva la questione. La presidenza ceca di turno dell’Ue non ha ancora sciolto la riserva se convocare per fine mese un consiglio straordinario o solo una riunione a livello tecnico. In caso di riunione congiunta, le ragioni dell’Italia sarebbero rappresentate a Bruxelles dai ministri Tajani e Piantedosi. Il titolare degli Esteri ha affrontato anche la questione Ong: Ho posto il problema delle navi delle Ong ricordando quello che ha scritto Frontex nell’ultima relazione, ossia che sono navi che non fanno soccorso in mare, ma che hanno degli appuntamenti in mezzo al Mediterraneo con i trafficanti.
La Commissione durante il consueto briefing di mezzogiorno ieri ha ribadito che non facciamo differenze che si tratti di una nave Ong o di altro tipo perch c’ un chiaro obbligo legale e senza equivochi che la salvaguardia della vita umana deve avere la priorit. Per Tajani la verit vera che dovrebbero essere le navi mercantili a fare il soccorso in mare. Evidentemente ci sono delle Ong che fanno un lavoro diverso per lasciare libere le navi mercantili: Non devo rivelare il dibattito a porte chiuse — ha aggiunto — ma la Commissione si dimostrata sensibile anche sul tema delle Ong. Il clima al Consiglio stato disteso, il tema stato posto senza polemica — ha riferito Tajani — mai contro qualcuno. Fondamentale la telefonata tra il capo dello Stato Sergio Mattarella e il presidente francese Emmanuel Macron.
14 novembre 2022 (modifica il 14 novembre 2022 | 23:04)
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