![Migranti, l’Humanity 1 attracca a Bari: “A bordo in 261, alcuni con evidenti segni di tortura” Migranti, l’Humanity 1 attracca a Bari: “A bordo in 261, alcuni con evidenti segni di tortura”](https://i1.wp.com/www.repstatic.it/content/localirep/img/rep-bari/2022/12/11/094257351-ecddc709-4a31-47b4-9060-ba7768e5b047.jpg?w=1200&resize=1200,0&ssl=1)
La nave ‘Humanity 1’ è arrivata nel porto di Bari che le è stato assegnato dal governo per far sbarcare i 261 migranti che ha soccorso nei giorni scorsi in mare. I migranti provengono da 22 nazioni, in prevalenza Camerun, Costa d’Avorio, Egitto e Siria. A bordo anche 23 bambini e tre neonati.
A bordo ci sono persone con evidenti segni di tortura. Non ci sono malati o feriti gravi ma molti hanno comunque bisogno di cure mediche. In totale ci sono 40 donne, 93 minorenni, 67 dei quali non accompagnati; 23 bambini sotto i 14 anni, tre neonati. Sulla nave anche tre donne incinte. Molti dei migranti a bordo provengono da Camerun, Egitto, Siria, Costa d’Avorio.
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Dopo un lungo rimpallo, era arrivato ieri il via libera del Viminale all’approdo, nonostante la linea della fermezza decisa dal governo. “L’approssimarsi del maltempo e le condizioni del mare avrebbero a breve esposto le persone a bordo a rischi – ricorstruisce Repubblica – e le ong ne avrebbero tratto un pretesto per dichiarare lo stato di emergenza a bordo e avrebbero così fatto ingresso nei porti della Sicilia, i cui centri di accoglienza sono già congestionati di presenze, rimanendo peraltro in prossimità dei loro scenari operativi”.
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La macchina dell’accoglienza, coordinata dalla Prefettura di Bari, è pronta per le operazioni di sbarco, assistenza sanitaria e identificazione. Questura, guardia di finanza, carabinieri e polizia locale, con 118, Asl, Usmaf, Croce rossa e Caritas stanno predisponendo le attività.
I primi a sbarcare saranno i migranti che necessitano di cure. Poi toccherà ai minori non accompagnati e ai nuclei famigliari con bambini. Saranno sottoposti a tampone e poi agli altri accertamenti sanitari. All’interno del terminal crociere si svolgerà il fotosegnalamento per l’identificazione. Quindi a bordo di bus i migranti lasceranno il porto e saranno distribuiti in diversi centri di accoglienza d’Italia. In Puglia resteranno i minori non accompagnati e pochi altri migranti
[email protected] (Redazione Repubblica.it) , 2022-12-11 08:45:16 ,bari.repubblica.it