Migranti, l’Humanity 1 attracca a Bari: “A bordo in 261, alcuni con evidenti segni di tortura”

Migranti, l’Humanity 1 attracca a Bari: “A bordo in 261, alcuni con evidenti segni di tortura”

Migranti, l’Humanity 1 attracca a Bari: “A bordo in 261, alcuni con evidenti segni di tortura”


La nave ‘Humanity 1’ è arrivata nel porto di Bari che le è stato assegnato dal governo per far sbarcare i 261 migranti che ha soccorso nei giorni scorsi in mare. I migranti provengono da 22 nazioni, in prevalenza Camerun, Costa d’Avorio, Egitto e Siria. A bordo anche 23 bambini e tre neonati.

A bordo ci sono persone con evidenti segni di tortura. Non ci sono malati o feriti gravi ma molti hanno comunque bisogno di cure mediche. In totale ci sono 40 donne, 93 minorenni, 67 dei quali non accompagnati; 23 bambini sotto i 14 anni, tre neonati. Sulla nave anche tre donne incinte. Molti dei migranti a bordo provengono da Camerun, Egitto, Siria, Costa d’Avorio.

Dopo un lungo rimpallo, era arrivato ieri il via libera del Viminale all’approdo, nonostante la linea della fermezza decisa dal governo. “L’approssimarsi del maltempo e le condizioni del mare avrebbero a breve esposto le persone a bordo a rischi – ricorstruisce Repubblica – e le ong ne avrebbero tratto un pretesto per dichiarare lo stato di emergenza a bordo e avrebbero così fatto ingresso nei porti della Sicilia, i cui centri di accoglienza sono già congestionati di presenze, rimanendo peraltro in prossimità dei loro scenari operativi”.

La macchina dell’accoglienza, coordinata dalla Prefettura di Bari, è pronta per le operazioni di sbarco, assistenza sanitaria e identificazione. Questura, guardia di finanza, carabinieri e polizia locale, con 118, Asl, Usmaf, Croce rossa e Caritas stanno predisponendo le attività.

I primi a sbarcare saranno i migranti che necessitano di cure. Poi toccherà ai minori non accompagnati  e  ai nuclei famigliari con bambini. Saranno sottoposti a tampone e poi agli altri accertamenti sanitari. All’interno del terminal crociere si svolgerà il fotosegnalamento per l’identificazione. Quindi a bordo di bus i migranti lasceranno il porto e saranno distribuiti in diversi centri di accoglienza d’Italia. In Puglia resteranno i minori non accompagnati e pochi altri migranti



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[email protected] (Redazione Repubblica.it) , 2022-12-11 08:45:16 ,bari.repubblica.it

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