L’ex console a Milano, Aleksej Vladimirovich Paramonov, ha ricevuto le onorificenze di Cavaliere al merito e Commendatore della Stella d’Italia
Strana storia quella di Alexei Vladimorovic Paramonov, 60 anni, ex console della Russia a Milano per cinque anni, oggi a capo del Dipartimento europeo del ministero degli Esteri di Mosca, l’uomo che minaccia l’Italia ma che nel contempo pu fregiarsi (lo dice la Gazzetta Ufficiale) delle insegne dell’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica italiana e di Commendatore dell’Ordine della Stella d’Italia.
Cavaliere dell’Ordine al merito
Il primo — Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica italiana — l’ha ricevuto con un decreto del 27 dicembre 2018 su proposta del ministero degli Affari esteri (all’epoca guidato da Enzo Moavero Milanesi, il governo era il primo presieduto da Giuseppe Conte). Il 20 giugno 2019 — nel corso della cerimonia di conferimento a villa Berg a Mosca — l’ambasciatore italiano Pasquale Terracciano lo defin un diplomatico fine e appassionato con il quale affrontare qualsiasi problematica, anche la piu’ spinosa, sempre con spirito costruttivo. Spirito che evidentemente, in tempi di guerra, non pi lo stesso.
La Stella d’Italia
Il 9 dicembre 2020 arriva il secondo riconoscimento, sempre su proposta del ministero degli Esteri (a guidarlo c’ Luigi Di Maio, il governo il secondo presieduto da Giuseppe Conte). quella di Commendatore dell’Ordine della Stella d’Italia, e anche in questo caso seguono notizia e foto sul sito dell’ambasciata d’Italia a Mosca, dove si sottolinea che il diplomatico si sempre adoperat0 per il miglioramento delle relazioni bilaterali Italia-Russia. Fino alle minacce, s’intende.
Il precedente di Assad
E chiss se, proprio a causa di quelle minacce, lo Stato italiano non decida di rivedere la sua posizione. gi accaduto una volta, quando l’allora capo dello Stato Giorgio Napolitano — su proposta del governo presieduto da Mario Monti — revoc l’onorificenza al dittatore siriano Bashar Al-Assad (a cui aveva conferito la Gran Croce al merito della Repubblica Italiana) per sopravvenuta indegnit.
20 marzo 2022 (modifica il 20 marzo 2022 | 18:10)
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Gianluca Abate , 2022-03-20 16:38:39
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