La mini-Luna che sta per avvicinarsi a alla Terra è un piccolo asteroide di poco 10 metri di diametro chiamato 2024 PT5. A riferirlo è stata una coppia di astronomi dell’Università Complutense di Madrid che, sulle pagine della rivista Research Notes dell’AAS, ha descritto la nuova mini Luna, termine appunto che indica gli oggetti celesti che vengono temporaneamente “catturati” dalla gravità della Terra. Ecco di cosa si tratta.
La mini Luna
Sebbene sia un evento raro, non è la prima volta che la Terra ha due Lune. La gravità terrestre, infatti, può catturare temporaneamente oggetti celesti, come appunto asteroidi, che vengono chiamati mini Lune proprio perché, come la nostra Luna, orbitano intorno a un corpo celeste diverso da una stella. Nel febbraio 2020, per esempio, c’era stata la mini Luna chiamata 2020 CD3, di dimensioni di una macchina, comprese fra 1,9 e i 3,5 metri. Prima di lei c’era stata la mini Luna 2006 RH120, scoperta dal Catalina Sky Survey, rimasta vicina alla Terra dal settembre 2006 al giugno 2007.
Il piccolo asteroide
Il piccolo asteroide, di 10 metri di diametro, è stato scoperto il mese scorso dall’Asteroid Terrestrial-Impact Last Alert System. Dopo aver appurato che non era in rotta di collisione con la Terra, i ricercatori si sono focalizzati su alcuni fattori come velocità, dimensioni, percorso dell’asteroide per calcolare se fosse potuto rimanere intrappolato nella gravità terrestre. Riuscendo a stimare il suo percorso nei prossimi mesi, i ricercatori hanno così scoperto che l’asteroide sarebbe rimasto vincolato al nostro pianeta per circa un paio di mesi.
Una Luna extra
In particolare, l’asteroide rimarrà a farci compagnia, facendo il giro della Terra una volta in 53 giorni, a partire dalla fine di questo mese, esattamente il 29 settembre, per poi salutarci verso la fine di novembre. Studiando il suo percorso, inoltre, i ricercatori sono riusciti anche a stimarne le origini. Probabilmente proviene dalla fascia degli asteroidi di Arjuna, che è composta da molti asteroidi con orbite attorno al Sole simili a quelle della Terra. E dato che la sua orbita, quindi, è molto simile alla nostra, concludono gli autori, i calcoli hanno suggerito che l’asteroide orbiterà nuovamente attorno a noi nel gennaio 2025 e poi nel 2055.
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di Marta Musso www.wired.it 2024-09-17 09:11:17 ,