Durante il giuramento del nuovo governo guidato dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni, alcuni osservatori hanno criticato il ricorso al verbo osservare nella formula di giuramento da parte di alcuni ministri, giudicandola errata, che si è svolta al Quirinale nella mattinata di sabato 22 ottobre alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. I ministri, secondo giornalisti e commentatori politici, avrebbero dovuto invece dire “osservarne” per attenersi alla formula corretta.
La formula di legge
In questo caso, tuttavia, ha ragione chi ha usato il verbo osservare. Basta infatti rifarsi alla legge 400 del 1988, che disciplina l’attività del governo e sviluppa l’ordinamento della presidenza del Consiglio dei Ministri. All’articolo 1, comma 3, si legge la formula corretta del giuramento che il presidente del Consiglio dei ministri e i ministri prestano nelle mani del presidente
della Repubblica: “Giuro di essere fedele
alla Repubblica, di osservare lealmente la Costituzione e le leggi e
di esercitare le mie funzioni nell’interesse esclusivo della
nazione“.
Quell'”osservarne“, nella correzione degli osservatori, legherebbe la Costituzione alla Repubblica. Tuttavia non è prevista dalla formula ufficiale. Né si può pensare a un errore nella stampa dei biglietti consegnati ai ministri con la formula da recitare. Come hanno potuto verificare i cronisti presenti alla cerimonia, i foglietti riportavano la formula come da legge del 1988. Nessun errore, quindi, nello svolgimento della cerimonia al Quirinale.
L’insediamento del governo
La formazione del governo Meloni è uno dei più rapidi della storia italiana, arrivando a un intervallo di soli 27 giorni tra le elezioni, tenute lo scorso 25 settembre, e il primo giuramento. Tuttavia, non è riuscita a superare il record dei 24 giorni del quarto governo Berlusconi del 2008, dal quale però ha recuperato nella propria lista dei ministri figure come Raffaele Fitto, Eugenia Roccella, Guido Crosetto, Roberto Calderoli e Sebastiano Musumeci come ministri e ministre, già all’epoca sottosegretari o ministri.
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di Pietro Deragni www.wired.it 2022-10-22 09:20:12 ,