Riccardo Molinari dovrebbe essere, in base agli accordi di maggioranza, il nuovo Presidente della Camera. Un ruolo inizialmente conteso con Giancarlo Giorgetti. Indicato dalla Lega, Riccardo Molinari è molto vicino a Matteo Salvini (oltre ad essere una figura apprezzata anche dalle opposizioni). Attualmente è il capogruppo del Carroccio alla Camera.
Giovanissimo avvocato, “salviniano” – così come molti lo definiscono – Riccardo Molinari è nato ad Alessandria il 29 luglio 1983. Della sua biografia come pure della sua vita privata sappiamo poco: è laureato in Giurisprudenza all’Università di Genova nel 2008 ed ha intrapreso la carriera di avvocato.
La carriera politica e l’ingresso in Lega Nord
Il suo ingresso in politica risale al 1999 quando si è tesserato alla Lega Nord, e nel 2010 si è candidato alle regionali in Piemonte. Eletto consigliere ha poi ottenuto la nomina a vicepresidente dell’assemblea. Ma è stato anche assessore regionale agli enti locali e alla sicurezza dal 2013 al 2014 nella giunta del presidente della Regione Piemonte Roberto Cota, rimanendo in carica fino al 25 maggio 2014.
Segretario della Lega Nord Piemonte
La vicinanza e il sostegno di Matteo Salvini si fecero sentire nel 2016, quando venne eletto segretario della Lega Nord Piemonte. L’anno successivo, invece, dopo la vittoria del partito alle elezioni, viene eletto assessore nella sua città natale: Alessandria.
L’elezione in Parlamento
Nel 2018 Molinari entra in Parlamento: eletto alla Camera dei Deputati insieme al suo partito (la Lega), ha deciso di abbandonare il suo ruolo nella giunta comunale di Alessandria. E viene scelto come presidente del gruppo parlamentare (succedendo a Giancarlo Giorgetti, nominato sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri nel primo governo Conte) mantenendo l’incarico per tutta la legislatura