Dopo quattro anni di assenza torna il Mondiale U20, la rassegna iridata che mette in vetrina i migliori giovani talenti del panorama internazionale. La 23esima edizione della competizione, che si gioca ogni 24 mesi negli anni dispari (l’edizione del 2021 era stata cancellata per il Covid), si gioca in Argentina, dopo che la Fifa ha cambiato la sede originaria, l’Indonesia, a causa del rifiuto di quest’ultima di ospitare la formazione di Israele. L’Albiceleste è la nazione che vanta più successi (6), davanti al Brasile (5).
Mondiale U20, i protagonisti
Nell’ultima edizione del 2019, vinta dall’Ucraina che non fa parte delle 24 squadre (divise in sei gruppi da quattro) presenti in Argentina, l’Italia all’epoca guidata dal ct Nicolato era arrivata quarta, eliminata proprio dai gialloblù in semifinale e sconfitta nella finalina dall’Ecuador. Adesso sulla panchina azzurra siede Carmine Nunziata, che ha convocato 21 giocatori. Tra loro non ci sono calciatori che si sono già affermati in Serie A come Scalvini, Miretti e Gnonto, che ormai fanno parte dell’U21 e della Nazionale maggiore, oltre a essere impegnati con i rispettivi club. Per la stessa motivazione non sono partiti per il Sud America Fazzini, Volpato, Coppola, Nasti e Fabbian. C’è invece la stellina dell’Empoli, il fantasista Baldanzi, ormai titolare fisso dei toscani. Occhi puntati anche sul baby Pafundi dell’Udinese, il pupillo di Mancini che lo ha già fatto esordire con l’Italia. Presenti anche Casadei, lo scorso anno ceduto dall’Inter al Chelsea per 15 milioni. In attacco si punterà su Montevago, che ha esordito in Serie A con la Sampdoria nonostante la stagione travagliata dei blucerchiati. In generale le aspettative maggiori sono sull’argentino Buonanotte, lanciato da De Zerbi nel Brighton, gli inglesi Aaron Ramsey (omonimo dell’ex Juve) e Scarlett (lanciato da Mourinho ai tempi del Tottenham), il portiere americano Slonina e l’uruguaiano Matturro, di proprietà del Genoa.
Italia, debutto col Brasile
Il Mondiale è iniziato nella notte tra sabato e domenica con il successo dei padroni di abitazione dell’Argentina per 2-1 sull’Uzbekistan (ha giocato anche lo juventino Soulé). L’Italia è stata sorteggiata nel gruppo D con Brasile, Nigeria e Repubblica Dominicana. L’esordio, tutt’altro che semplice, sarà contro i verdeoro domenica sera alle 23 a Mendoza. Nella stessa città si giocheranno le altre due sfide, il 24 maggio alle ore 20 contro la Nigeria e il 27 allo stesso orario contro la Repubblica Dominicana. I match degli azzurrini saranno trasmessi in chiaro dalla Rai, mentre tutte le partite sono disponibili gratuitamente in streaming sulla piattaforma FIFA+.