Mondiali di calcio: a Milano in Gae Aulenti partite sul maxischermo e mostra sul Qatar

Mondiali di calcio: a Milano in Gae Aulenti partite sul maxischermo e mostra sul Qatar

Mondiali di calcio: a Milano in Gae Aulenti partite sul maxischermo e mostra sul Qatar



Maxischermi per guardare le partite, poltrone e sedie di design, cuffie wireless da prenotare gratis tramite l’app Portanuova Milano. E plaid, da tenere sulle gambe in caso faccia troppo freddo. Sono questi gli ingredienti del villaggio dedicato al Mondiale di calcio Qatar 2022 allestito a Milano in piazza Gae Aulenti. L’iniziativa, che consentirà a milanesi e turisti di seguire le gare in un luogo suggestivo della città, è organizzata dal Consolato generale del Qatar a Milano e dall’impresa di costruzioni Coima. L’inaugurazione è prevista per domenica 20 novembre alle 17, in corrispondenza con la prima partita del Mondiale. Il programma coprirà tutti i 28 giorni della manifestazione, fino alla finale del 18 dicembre.

Fino al 18 dicembre maxischermo e mostra gratuita

Il maxischermo misura 10 metri per 8. Ben più grande è il campo da calcio, accessibile a chiunque, decorato dall’artista Stefano Rossetti. Oltre a vedere le partite, i visitatori avranno la possibilità di accedere a una grande mostra sulla cultura e sulle tradizioni del Qatar, primo paese arabo a ospitare un campionato del mondo di calcio. “Abbiamo deciso di organizzare un palinsesto di eventi in concomitanza con i Mondiali di Calcio 2022 a fronte degli importanti rapporti economici che intercorrono tra Milano e lo Stato del Qatar” dice il console generale a Milano, Abdulla Jassim Al Zeyara. E Manfredi Catella, inventore e ceo di COIMA, commenta: “Porta Nuova, e in particolare il sistema di spazi pedonali del quartiere e della Biblioteca degli Alberi, rappresentano un luogo aperto a tutti animato da un programma culturale e civico con un palinsesto di oltre duecento eventi gratuiti annuali”.

L’appello di Amnesty International: “Si parli anche di diritti”

I posti a sedere per assistere alle partite saranno cento, fino a esaurimento. La partecipazione è gratuita e aperta a tutti, alle proiezioni come alla mostra, che si ripromette di “accompagna i visitatori alla scoperta della storia, dei luoghi, delle architetture e delle bellezze naturali del Qatar, con opere d’arte, oggetti di uso quotidiano e una rassegna delle spezie più usate in cucina”. Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia, commenta: “Ovviamente è legittimo che chi ha organizzato il Mondiale organizzi eventi simili, ed è positivo che il Qatar voglia fare conoscere la propria cultura al mondo. Ma è importante che nel periodo della manifestazione, al fianco di questo tipo di messaggio promozionale, venga raccontata anche la realtà non certo edificante del rispetto dei diritti fondamentali nel Paese: dalla sicurezza sul lavoro al rispetto delle identità, sessuali, politiche e religiose”.

 

 

 



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