Il Mondiale di calcio in Qatar 2022, dopo gli ottavi di finale, si ferma per due giorni. Da venerdì 9 dicembre i quarti: Croazia-Brasile, Olanda-Argentina, Marocco-Portogallo e Inghilterra-Francia. Della prima pausa del torneo ha approfittato il presidente della Fifa, Gianni Infantino, per fare un primo bilancio: “Arriveremo a 5 miliardi di telespettatori, per le strade di Doha ci sono due milioni e mezzo di tifosi. È stata la fase a gironi più emozionante della storia della competizione”.
Del messicano Chavez il gol con il tiro più forte
Nelle gare della fase a gironi e degli ottavi di finali, il gol realizzato con il tiro più potente è stato del messicano Luis Chavez. Su punizione, a una velocità di 121,69 chilometri orari, da una distanza dalla porta di 29,19 metri, Chavez ha messo a segno il gol del momentaneo 2-0 contro l’Arabia Saudita, nell’ultimo match del girone C, poi finito 2-1: una rete, però, che non è servita alla sua nazionale per qualificarsi agli scontri a eliminazione diretta. La Fifa ha ricordato che “l’Al Rihla, il pallone ufficiale Adidas per il torneo, contiene una tecnologia che aiuta a tenere traccia di questo tipo di dati”. Tra gli altri, è stato segnalato che il gol dalla distanza maggiore dalla porta, 32,85 metri, è stato quello con cui il marocchino Hakim Ziyech ha sbloccato il match contro il Canada (poi conclusosi sul 2-1 per gli africani), valido per la terza e ultima giornata del girone F.

Spagna, federazione si aspetta dimissioni di Luis Enrique
Il rigore fallito da Busquets contro il Marocco, potrebbe essere stato l’ultimo istante da commissario tecnico della Spagna per Luis Enrique. Il ct delle “furie rosse”, infatti, potrebbe fare un passo indietro e rassegnare le dimissioni. Ma c’è di più, secondo il sito del quotidiano madrileno Marca e in generale per gran parte della stampa iberica, è proprio la RFEF ad attendersi la rinuncia dell’incarico da parte dell’ex tecnico della Roma. Lo stesso allenatore non ha escluso nulla in merito al suo futuro dopo l’eliminazione agli ottavi e ha rimandato tutto a una chiacchierata con il presidente Rubiales nei prossimi giorni. Intanto, però, la Federazione avrebbe già il sostituto in dimora e sarebbe orientata ad affidare la panchina a Luis de la Fuente, tecnico dell’Under 21 e ancora prima delle altre selezioni giovanili, un allenatore che ha ottenuto risultati e che conosce molto bene tanti degli attuali nazionali della Spagna, più dell’80% secondo Marca.
Van Dijk: “Non sarà Olanda contro Messi”
“Non sarà Olanda contro Messi”. Virgil Van Dijk parla così a due giorni dal quarto di finale tra l’Olanda e Argentina. “L’Argentina è una squadra forte – dice il difensore del Liverpool -, e che ha uno dei migliori calciatori di tutti i tempi, però noi siamo molto ben preparati per far fronte a tutto questo. Non giocheremo contro Messi, ma contro una squadra”.
Il Portogallo fa allenare riserve, ma Ronaldo non c’è
Riposo per chi ha giocato dal primo minuto, allenamento leggero per chi è subentrato o non ha giocato. Tranne Cristiano Ronaldo. Nel ritiro del Portogallo continua a tenere banco la questione di CR7, retrocesso al ruolo di riserva suo malgrado. Ieri il portoghese ex Juve è partito dalla panchina, è entrato al 74′ quando la sua nazionale già conduceva 5-1 sulla Svizzera nell’ottavo di finale, non ha segnato. Così oggi Fernando Santos ha programmato una seduta di lavoro per un gruppo di 12 giocatori, compreso Leao che è subentrato allo stesso minuto di CR7 e ha segnato il gol del definitivo 6-1. Ma Cristiano Ronaldo non si è unito al gruppo delle riserve, e ha preferito lavorare in palestra con i titolari. Nessuna spiegazione ufficiale, ma di sicuro nessun problema fisico per lui.
Corinthians, licenziato membro dello staff pro Bolsonaro per atteggiamenti antidemocratici
Il Corinthians ha annullato il contratto di Rodrigo Santana, membro dello staff tecnico, dopo che il consiglio del club è venuto a conoscenza della sua presenza in atti antidemocratici favorevoli all’ex presidente del Brasile, Jair Bolsonaro. Santana era stato messo sotto contratto lunedì, in vista della stagione 2023, ma le proteste di alcuni consiglieri della società e dei tifosi sui social network hanno spinto il Corinthinas a scegliere la separazione. Santana, come mostrano alcune foto su Instagram, ha preso parte a contestazioni antidemocratiche pro Bolsonaro in cui si sono invocati colpi di Stato e l’utilizzo delle armi per rovesciare il governo Lula, eletto poche settimane fa.
Belgio, Eden Hazard lascia la nazionale
“Ti auguriamo il meglio, grazie capitano!”. Con un post sul proprio account Twitter la nazionale del Belgio ha annunciato l’addio alla maglia dei Diavoli Rossi del capitano Eden Hazard, attaccante del Real Madrid. L’ex Chelsea dice addio a 31 anni dopo 126 presenze e 33 reti, secondo di tutti i tempo alle spalle di Romelu Lukaku.
Infantino: “La fase a gironi più emozionante di sempre”
“Ho visto tutte le partite e posso dire con certezza che questa è stata la migliore fase a gironi di una Coppa del mondo di sempre”. Così il presidente della Fifa, Gianni Infantino, ha commentato la prima parte di Mondiale in cui sono state disputate ben 56 partite in 17 giorni. “Le gare sono state di grande qualità in stadi bellissimi, ma questo lo sapevamo già. Tuttavia, anche il pubblico che c’era era incredibile. Oltre 51.000 spettatori di media – ha continuato Infantino parlando ai canali ufficiali della Federazione -. Cifre da record in tv con oltre due miliardi di telespettatori. Due milioni e mezzo di persone per le strade di Doha e qualche centinaio di migliaia ogni giorno negli stadi, tutti insieme, tifando per le proprie squadre. Un’atmosfera davvero fantastica ed emozionante”.

Infantino: “Obiettivo 5 miliardi di telespettatori”
“Alla fine vogliamo semplicemente regalare un po’ di gioia e sorrisi alle persone di tutto il mondo. Questo è il calcio, questo è il Mondiale“. Qatar 2022 per Gianni Infantino è la fiera delle emozioni. Ma il presidente della Fifa si coccola la sua Coppa del mondo e i dati degli ascolti record quando la rassegna iridata è ormai arrivata ai quarti di finale, in programma il 9 e 10 dicembre. “Sono cifre da record in tv, abbiamo già avuto oltre due miliardi di telespettatori, il che è davvero incredibile. Sono sicuro che raggiungeremo i cinque miliardi. E poi ci sono due milioni e mezzo di persone per le strade di Doha e qualche centinaio di migliaia ogni giorno negli stadi, tutti insieme, tifando insieme, tifando per le proprie squadre. Un’atmosfera fantastica, grandi gol, emozioni incredibili e sorprese”.
